DIETA IPOPROTEICA NELLA INSUFFICIENZA RENALE CRONICA

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  1. alfonso1953
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    La patologia - la dieta iposodica parte prima - il sodio. Il sodio tende a trattenere l'acqua nei tessuti. Quindi, aumenta la quantità di liquido contenuto nei vasi sanguigni (aumentando la pressione sanguigna e la massa di sangue) o che imbeve i tessuti, generando edemi. Quando si riscontrano degli edemi (il corpo trattiene liquidi che generano gonfiori) occorre sempre ricercarne la causa. In diverse circostanze viene spesso consigliata una dieta povera di sodio. Occorre ricorrere sia ad alimenti poveri di sodio che di cloruro di sodio (sale da cucina). E' molto importante non limitarsi al sale da cucina, ma pensare al sosio in generale, perchè gli alimenti che contengono sodio (anche se non sotto forma di sale) sono una sorgente importante di ione Na. Un grammo di sale contiene 17 mEq di sodio, una dieta con 10 grammi di sodio corrisponde ad una dieta che contiene soli 4 grammi di Na. b>La dieta iposodica è spesso indicata 1-nelle cardiopatie, o meglio nell'insufficienza cardiaca, quando occorre "alleggerire" il cuore dal pompare una grande massa di sangue. 2-nelle sindromi nefrosiche o in altre malattie del rene, in cui diminuisce il filtrato e i liquidi tendono a rimanere nel corpo. 3-in alcune situazioni, dove vi sono alterazioni ormonali o cure con ormoni surrenali (cortisoni e simili)
    4-nell'ipertensione, malattia grave e diffusissima (vedi la pagina relativa cliccando qui). parte seconda - la dieta iposodica 1-RIDURRE IL SALE DA CUCINA Primo passo. Per prima cosa occorre ridurre l'impiego del sale da cucina (cloruro di sodio) sia quando si cucina che a tavola (per insaporire verdure ecc). Il sale può essere ridotto o può essere sostituito da preparati che si trovano nei supermercati "a basso tenore di sodio). Diverse informazioni sulla riduzione del sale da cucina e sul tenore di sodio sono contenute anche nella pagina dedicata all'ipertenzione (clicca qui se vuoi accedervi) 2-EVITARE I CIBI CHE CONTENGONO MOLTO SODIO Secondo passo. Oltre ad eliminare il sale da cucina, occorre spesso ridurre anche i cibi che vengono confezionati con una quantità consistente di sale o comunque ricchi di sodio. Tra questi ricordiamo: - i formaggi
    -pesce in scatola (sardine, tonno...), essiccato o salato (il sale viene usato anche per il ghiaccio usato per il pesce fresco) - cibi in salamoia - prosciutto e salumi in genere - le uova - i frutti di mare - latte e drivati (yoghurt, burro, panna...) - bevande alcooliche (liquori, vino, birra...)
    - alcune verdure come barbabietole, carciofi, cavoli e cavolfiori, carote, cipolle, spinaci, finocchi, sedano. -Molti prodotti in commercio contengono una notevole quantità di sodio, perchè vi viene aggiunto del sale. Verificate sull'etichetta di conserve e sottaceti, maionese e minestre... e vedrete che ormai si sala quasi tutto, dalle cipolline sottaceto ai cioccolatini. Da segnalare anche la presenza considerevole di sale in molti farinacei (dal pane comune alla pasticceria). vai su clicca qua La patologia la dieta iposodica LA DIETA IPOSODICA
    clicca qua


    Edited by alfonso1953 - 17/11/2010, 14:40
     
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3 replies since 25/6/2004, 14:40   43551 views
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