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METODI DI COTTURA DEL RISO.
LESSATO O ALL’INGLESE:
I chicchi cuociono in 20 minuti in abbondante acqua bollente salata, senza lavarli prima.Al termine si scolano e si condiscono a piacere.Il riso si consuma caldo, ma può anche essere raffreddato (nel qual caso il tipo migliore è fino, superfino, parbolled) sotto il getto dell’acqua fredda e poi usato per insalate e altre ricette.
AL VAPORE:
Si lascia il riso in acqua fredda per qualche ora, poi si scola e si lava sotto abbondante acqua sempre fredda.Per la cottura bisogna sistemarlo in uno scolapasta o nell’apposito cestello e appoggiarlo su una pentola piena per metà di acqua in ebollizione, coprendolo.Il riso cuoce a contatto con il vapore in meno di mezz’ora.
IN BRODO.
Si cuoce il riso in acqua in ebollizione, insieme agli altri ingredienti previsti dalla ricetta e si porta a cottura senza scolarlo.. Sempre con il brodo si prepara anche il risotto: il liquido viene incorporato e fatto assorbire poco alla volta, sino a risultare una pietanza di consistenza morbida e cremosa.
AL FORNO:
Lessare il riso a metà cottura, poi conditelo, con il burro, olio e altro condimento e portare a termine di cottura nel forno già caldo( circa 40 minuti). La cottura può anche avvenire in una pirofila o all’interno di un cartoccio di carta metallizzata o oleata.Se mescolato con sugo, besciamella e spolverizzato con parmigiano, il riso può anche venire gratinato completando la cottura al forno con pochi minuti di grill.
PILAF:
In una casseruola che possa andare in forno soffriggere della cipolla affetta con burro. Unite il riso mescolando al condimento per qualche istante, quindi scolate e bagnate con il brodo ( circa 1 l. per ogni 500 gr. Di riso), vino o altri liquidi a seconda della ricetta. Coprite e passate in forno per una ventina di minuti: al termine i chicchi avranno assorbito tutto il liquido e saranno facilmente sgranabili con la forchetta.
RISOTTO:
si procede come per il riso pilaf, ma la cottura avviene sul fornello e il brodo viene preferibilmente unito pochi mestoli per volta, lasciando che il cereale lo assorba completamente prima di unirne ancora.Al termine, il riso avrà consistenza morbida e cremosa. Per completare, a fuoco spento, si fa mantecare il risotto per qualche minuto dopo averlo condito con una noce di burro e, a proprio gusto, del formaggio grattugiato.
RISOTTO ALLE FRAGOLE:
tempo: 30 minuti
Difficoltà : nessuna
350 gr. Di riso
1 vaschetta di fragole,
½ cipolla,
vino bianco secco
1,5 dl. Di brodo,
3-4 cucchiai di panna liquida,
parmigiano grattugiato( facoltativo)
30 gr. Di burro,
sale.
PREPARAZIONE:
Tritate finemente la cipolla e fatela imbiondire nel burro.
Lavate le fragole senza lasciarle a bagno nell’acqua, eliminate il picciolo e passatele velocemente in una bacinella con un po’ di vino.
Fatele rosolare con la cipolla, cuocendole a fuoco dolce, fino a che si spappoleranno.
Versate il riso, lasciate che si insaporisca pochi minuti rimestando con un cucchiaio di legno. Bagnate con un bicchiere di vino e lasciate evaporare, quindi salate e portate a cottura bagnando, un mestolo alla volta, con brodo bollente.
A metà cottura aggiustate di sale. Fuori dal fuoco aggiungete qualche cucchiaio di panna e a piacere, parmigiano, mescolando bene e servire.
RISOTTO BAHIA:
Tempo: 40 minuti
Difficoltà: nessuna
INGREDIENTI:
300 gr. Di riso,
polpa di 1 noce di cocco, 2 bicchieri di latte di cocco,
½ cipolla,
olio di semi
sale.
PREPARAZIONE:
Questa ricetta , tipica di Bahia, prevede l’utilizzo di cocco fresco, se non lo avete a disposizione, potete usare latte e polpa di cocco in scatola, che si possono trovare al supermercato.
Mette sul fuoco una casseruola con latte e 2 bicchieri di acqua. Grattugiate la polpa del cocco e tenetene da parte una piccola quantità. Unite il resto al latte e, appena il liquido inizierà a bollire, togliete dal fuoco e filtrate attraverso un colino. Fate rosolare nell’olio la cipolla tritata, unite il riso e il latte di cocco e fate cuocere allungando con acqua calda salata. Togliete il riso dal fuoco, versatelo in un piatto da portata e cospargetelo con la polpa di cocco tenuta da parte.
INSALATA PAPEETE:
tempo: 30 minuti
Difficoltà: nessuna
INGREDIENTI:
250 gr di riso,
300 gr di gamberetti lessati,
“ cespi di insalata belga,
2 grappoli di uva bianca ad acini grossi,
succo di mezzo limone,
maionese,
olio extravergine di oiliva,
sale, pepe.
PREPARAZIONE:
Mondate e lavate l’insalata belga dividendo ogni cespo foglia a foglia,, sgranare l’uva e lavare gli acini.
Lessate in acqua salata il riso, scolatelo al dente e passatelo sotto il getto di acqua fresca perché si raffreddi.
Scolatelo nuovamente e conditelo con un po’ di olio.
Disponete le foglie di insalata in coppe monoporzione e distribuire sul fondo qualche cucchiaio di riso, coprire con i gamberetti.
Proseguire con uno strato di acini e alla fine, condire il tutto con un po’ di oilio emulsionato con sale, pepe e succo di limone, da ultimo, guarnire con qualche ciuffo di maionese.
Edited by persanellanebbia - 10/8/2008, 10:10. -
ollaig.
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Me l'ero persa questa...risotto alle fragole?!
Ma l'hai provato Isa?! Com'è?
Elena. -
flabellina1963.
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risotto al melone: fate un brodo di dado, in una padella antiaderente fate soffriggere la cipolla...poi aggiungete il riso e pian piano aggiungete il brodo...nel frattempo tegliate a dadini un melone e una provola affumicata...la buccia del melone nn buttatela serve da scodella x servire il risotto...ottimo x una cenetta a 2...torniamo al risotto...a metà cottura aggiungete il melone e mescolate x bene...quasi alla fine aggiungete la provola...mmmhhh...che meraviglia...apparecchiate con cura la tavola...magari sul terrazzo...approfittando di queste dolci serate estive...servite il tutto nel melone accuratamente svuotato...e buon appetito...a dimenticavo...una candela profumata al cocco e vaniglia... . -
ollaig.
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anche con il melone... . -
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CREMA DI RISO
200 gr di crema di riso
1/2 l di latte
50 gr di zucchero
10 noci grandi
3 arance
30 gr di uva passa
cioccolato fondente
cannella in polvere
PREPARAZIONE
Stemperate la crema di riso con il latte e un bicchiere d'acqua, mettetela sul fuoco e portate ad ebollizione, senza mai smettere di mesolare.
Incorporate lo zucchero, coprite e lasciate cuocere a fuoco bassissimo per mezz'ora. Durante la cottura mescolate di tanto in tanto, per impedire che la crema si attacchi al fondo del recipiente.
Tritate grossolanamente i gherigli di noce. Sbucciate le rance, pulite la polpa dalla pellicina( se non avete di meglio da fare, altrimenti lasciatela così), e tagliatela a dadini.
Lasciate ammorbidire l'uva passa in acqua tiepida, poi scolatela e asciugatela con carta da cucina. Togliete la crema di riso dal fuoco, lasciate intiepidire, mescolando, le noci e le arance. Distribuite il dolce in coppette monoporzione, guarnite con l'uva passa, un pò di cioccolato grattugiato e la cannella.
Riponete in frigorifero per almeno mezz'ora prima di servire.
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errante54.
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CITAZIONE (persanellanebbia @ 23/9/2008, 22:31)CREMA DI RISO
200 gr di crema di riso
1/2 l di latte
50 gr di zucchero
10 noci grandi
3 arance
30 gr di uva passa
cioccolato fondente
cannella in polvere
PREPARAZIONE
Stemperate la crema di riso con il latte e un bicchiere d'acqua, mettetela sul fuoco e portate ad ebollizione, senza mai smettere di mesolare.
Incorporate lo zucchero, coprite e lasciate cuocere a fuoco bassissimo per mezz'ora. Durante la cottura mescolate di tanto in tanto, per impedire che la crema si attacchi al fondo del recipiente.
Tritate grossolanamente i gherigli di noce. Sbucciate le rance, pulite la polpa dalla pellicina( se non avete di meglio da fare, altrimenti lasciatela così), e tagliatela a dadini.
Lasciate ammorbidire l'uva passa in acqua tiepida, poi scolatela e asciugatela con carta da cucina. Togliete la crema di riso dal fuoco, lasciate intiepidire, mescolando, le noci e le arance. Distribuite il dolce in coppette monoporzione, guarnite con l'uva passa, un pò di cioccolato grattugiato e la cannella.
Riponete in frigorifero per almeno mezz'ora prima di servire.
Questa si che mi piace , vado pazzo per le creme .. -
nizza.
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Lo sentivo!
Si, lo sentivo Errante, sapevo che avevo qualcosa di importante in comune con te.
Ora so di cosa si tratta:
la passione per i dolci al cucchiaioooo!!!!!. -
MyrrdinWilt.
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risotto del pirata.
procurarsi una giusta dose di molluschi-cozze, vongole, totani ecc, gamberetti e parenti vari.
mentre il piccolo apprendista ratatuille provvede a metterli bene in fila su un asse di legno, voi tagliate fettine di una cipolla, di un porro, di uno zucchino e di una carota: per le dosi, bilanciatevi con voi stessi, l'eccesso fa male,la povertà lascia amaro.
soffriggete il tutto in padella, allungando con succo di limone, in modo da indorare il miscuglio.
quindi recuperate i molluschi di cui sopra e poneteli con il soffritto, mescolando bene. se serve aggiungere acqua.
in un altra pentola, adatta, ripreparate un minimo di battuto per accogliere il riso. io vado a manciate, due ciascuno, più una di scorta.
(mia nonna diceva "per la pentola" ma la pentola non la ha mai voluta...)
mantecte piano il riso, mentre controllate la cottura dei molluschi, che devono restare comunque con un minimo di sugo.
anche al riso, se volete, aggiungete il limone.
l'occhio attento di ratatuille vi avvisa che il riso è quasi pronto: il gormita affonda....
togliere il gormita e sostituire con il condimente, sperando non abbia avuito incidenti...
mescolate sino a cottuira ultimata, spolverare con prezzemolo e una grattata di pepe nero.
deve restare appena umido.
evitiamop il formaggio su pesci e affini,,,,
serviamo in piatti dove, a lato, splende una foglia di prezzemolo e una fettina di limone.
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martins.
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....dunque mi ispira molto...
ci proverò.... -
errante54.
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CITAZIONE (MyrrdinWilt @ 24/9/2008, 17:32)risotto del pirata.
procurarsi una giusta dose di molluschi-cozze, vongole, totani ecc, gamberetti e parenti vari.
mentre il piccolo apprendista ratatuille provvede a metterli bene in fila su un asse di legno, voi tagliate fettine di una cipolla, di un porro, di uno zucchino e di una carota: per le dosi, bilanciatevi con voi stessi, l'eccesso fa male,la povertà lascia amaro.
soffriggete il tutto in padella, allungando con succo di limone, in modo da indorare il miscuglio.
quindi recuperate i molluschi di cui sopra e poneteli con il soffritto, mescolando bene. se serve aggiungere acqua.
in un altra pentola, adatta, ripreparate un minimo di battuto per accogliere il riso. io vado a manciate, due ciascuno, più una di scorta.
(mia nonna diceva "per la pentola" ma la pentola non la ha mai voluta...)
mantecte piano il riso, mentre controllate la cottura dei molluschi, che devono restare comunque con un minimo di sugo.
anche al riso, se volete, aggiungete il limone.
l'occhio attento di ratatuille vi avvisa che il riso è quasi pronto: il gormita affonda....
togliere il gormita e sostituire con il condimente, sperando non abbia avuito incidenti...
mescolate sino a cottuira ultimata, spolverare con prezzemolo e una grattata di pepe nero.
deve restare appena umido.
evitiamop il formaggio su pesci e affini,,,,
serviamo in piatti dove, a lato, splende una foglia di prezzemolo e una fettina di limone.
Ma questo è il mio risotto alla marinaraaaaaaaaa, salvo il limone che con il riso non va certo a nozze , questo si mangia ossia lo mangiavo in barca quando ero vivo , hihihi cioè quando andavo fuoi con il gozzo per le battute di pesca , ero un appassionato del mare e della pesca sportiva , avevo pure la licenza !!!
CITAZIONE (nizza @ 24/9/2008, 16:58)Lo sentivo!
Si, lo sentivo Errante, sapevo che avevo qualcosa di importante in comune con te.
Ora so di cosa si tratta:
la passione per i dolci al cucchiaioooo!!!!!
Acc . poca cosa nizzina poca cosa , sarebbe bello che ci fossero altre passioni hehhe, scherzoooooooooooo .
Devo dirti però , naggia la miseria , che io vado matto per tutti i tipi di dolci , in special modo mi piace da impazzire la cassata siciliana fatta con la ricotta di pecora , quella che da un odore un pò strano ma che a me piace tantissimo , poi inutile dirlo!!! IL BABA' AL RUM e la PASTIERA NAPOLETANA e le SFOGLIATELLE RICCE haaaaaaaaaa che goduria , quelle frolle non mi piacciono molto , non mi piace il pandoro lo odio il pandoro .. -
MyrrdinWilt.
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CITAZIONE (persanellanebbia @ 24/9/2008, 19:43)Metti il grembuile ad un uomo e si trasformerà un grande cuoco, pronto a riceve complimenti da ogni parte..
Invece io, tapina, da mesi mi sbraccio a scrivere ricette per tutti i gusti e non ricevo manco il latrato di approvazione da parte di un cane.
metti (solo) un grembiule a una donna mentre cucina, e riempiti gli occhi per la magnificenza.
inginocchiati a tanta meraviglia e controlla il sapore del piatto più ambito.
non scordare di tastare la maturità dei tondi frutti, a se alzi le mani, trovi quello che desideri...
mi raccomando: non esagerare, o interrompe di cucinare...CITAZIONE (errante54 @ 24/9/2008, 21:04)Ma questo è il mio risotto alla marinaraaaaaaaaa, salvo il limone che con il riso non va certo a nozze , questo si mangia ossia lo mangiavo in barca quando ero vivo , hihihi cioè quando andavo fuoi con il gozzo per le battute di pesca , ero un appassionato del mare e della pesca sportiva , avevo pure la licenza !!!
come il limone non sposa il riso..
da qualche parte ho una ricatte di riso al limone che ha fatto fare scintille!!
(da attrito...)
. -
errante54.
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metti (solo) un grembiule a una donna mentre cucina, e riempiti gli occhi per la magnificenza.
inginocchiati a tanta meraviglia e controlla il sapore del piatto più ambito.
non scordare di tastare la maturità dei tondi frutti, a se alzi le mani, trovi quello che desideri...
mi raccomando: non esagerare, o interrompe di cucinare...
Ma il grembiule come deve essere ??? sai caro baital , ce ne sono di vari tipi, quello della nonna lungo lungo e tutto annastrato , quello delle delle mamme , che sembra una casacca da finanziere , quello delle cuoche di ristorante , tipo camice da sala operatoria ,hhoooooooo quello delle porters di play boy , piccolo bianco e con solo una piccola stringa attaccata al di dietro con piccolo un fiocco .
Anche il grembuiule fa parte di una buona cucina.
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nizza.
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CITAZIONE (MyrrdinWilt @ 25/9/2008, 00:43)CITAZIONE (persanellanebbia @ 24/9/2008, 19:43)Metti il grembuile ad un uomo e si trasformerà un grande cuoco, pronto a riceve complimenti da ogni parte..
Invece io, tapina, da mesi mi sbraccio a scrivere ricette per tutti i gusti e non ricevo manco il latrato di approvazione da parte di un cane.
metti (solo) un grembiule a una donna mentre cucina, e riempiti gli occhi per la magnificenza.
inginocchiati a tanta meraviglia e controlla il sapore del piatto più ambito.
non scordare di tastare la maturità dei tondi frutti, a se alzi le mani, trovi quello che desideri...
mi raccomando: non esagerare, o interrompe di cucinare...CITAZIONE (errante54 @ 24/9/2008, 21:04)Ma questo è il mio risotto alla marinaraaaaaaaaa, salvo il limone che con il riso non va certo a nozze , questo si mangia ossia lo mangiavo in barca quando ero vivo , hihihi cioè quando andavo fuoi con il gozzo per le battute di pesca , ero un appassionato del mare e della pesca sportiva , avevo pure la licenza !!!
come il limone non sposa il riso..
da qualche parte ho una ricatte di riso al limone che ha fatto fare scintille!!
(da attrito...)
Lo sposa, lo sposa, eh se lo sposa!!
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MyrrdinWilt.
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la avevo già postata...ricordo che qualcuno impazzi a scoprire cosa è la "tropea"
succede che vuoi stupire, vuoi fare il grande...
ti arriva anche un ingrediente speciale.
un limone. e che limone!!
indi provvedi a procurarti una tropea rossa, un porro, l'olio-quello buono- una mela....
per prima cosa mi serve un po' di scorza, senza bioanco, tagliata sottile:la metto a bollire nell'acqua.
in una padella metti tre parti di porro e una di tropea, ben affettati, con un bel tre fili d'olio: accendi e aspetti che faccia quel bel rumorino che frigge. aggiungi un po di acqua, quella con le scorze.
in un'altra padella, metti un po' di tropea e un po' di porro nel filo d'olio, e cominci il soffritto.
dopo aggiungi il riso, lo lasci tostare ben bene, e aggiungi un po' di acqua: sempre la stessa...
mentre attendi, fiducioso, prepari delle fettine di mela, che aggiungi alla prima padella, dove stufano porro e tropea.
curi il riso, a metà cottura ci spremi dentro mezzo limone (...è da almeno mezzo chilo, di quelli veraci...)
quando il tutto è pronto, mantecato e salato il riso, aggiungi lo stufato di porro e tropea, dosi nel piatto, decori con striscioline di scorza e...
ti rendi conto troppo tardi che è già finito...
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