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carmenfarma.
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Meno sani con le carni rosse La carne rossa è troppo ricca di nutrienti, grassi e sostanze cancerogene. Ecco perché, secondo uno studio statunitense, andrebbe consumata con moderazione, a favore di alimenti più leggeri e salutari. Il consumo di carne è u indicatore di benessere e progresso socioeconomico, dalla scarsità si è passati in molti casi però agli eccessi, specie per la carne rossa il cui consumo in quantità elevata è stato messo in relazione a danni per la salute. Aumentando il rischio di malattie croniche aumenterebbe anche la mortalità, anche se non è ben chiaro di quanto, e non è facile stabilirlo. Ci prova un trial prospettico statunitense, che ha seguito per 10 anni oltre mezzo milione di pensionati, con età iniziale tra 50 e 71 anni. E in effetti dimostra che un rapporto con la mortalità esiste. Gli autori hanno analizzato la relazione tra i consumi (classificati in quintili) di carne rossa (bovino e suino), di preparazioni di carne rossa o bianca (quali salumi, insaccati, hamburger, ripieni, precotti, sughi per pasta o pizza), di carne bianca (pollame e pesce), e la mortalità totale e specifica per cancro, malattie cardiovascolari e altre cause. Nel decennio considerato sono morti circa 48.000 uomini e 23.000 donne. Per uomini e donne nel quintile più alto di carne rossa e preparazioni è risultato un aumento di rischio di mortalità totale del 36% rispetto al quintile più basso; un incremento c'era sia per i tumori che per le malattie cardiovascolari. Per la carne bianca invece c'era una relazione inversa per il quintile più alto in confronto al più basso rispetto alla mortalità totale, per cancro o altra causa. In che modo troppa carne non è salutare? I meccanismi sono vari; per i tumori per esempio va considerato l'apporto di cancerogeni, quali ammine eterocicliche e idrocarburi aromatici policiclici, specie per carni cotte ad alta temperatura, o nitroso-composti; il ferro della carne rossa può aumentare lo stress ossidativo; la carne è la maggior fonte di grassi saturi, associati a tumori come quello mammario e del colon-retto. Per le malattie cardiovascolari sono in causa l'aumento della pressione e della lipidemia con troppa carne rossa o preparazioni, senza contare che questa è a scapito di benefici cereali, frutta e verdura. (Arch Inter Med 2009; 169: 562-571)
Edited by patroclotest - 5/10/2010, 16:43. -
alessandra65rm.
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Grazie per le informazioni scientifiche... sono contenta che non mi piaccia!!! . -
mario_fir86.
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nella dieta che mi sono creato la carne rossa è presente solo 2 volte a pranzo ed 1 a cena, mai grigliata o fritta e non di suino.
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MenaCH.
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ciao ma lcarne di suino fa piu' male? io credevo di no meglio a saperle certe cose vabbe' che io di carne ne mangio poco anche se mi dicono di mangiarla x l'anemia. . -
mario_fir86.
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no, non è che fa più male... ma è sicuramente più grassa quindi personalmente la evito (a volte però una fettina di lonza la mangio) eliminando i grassi che si vedono.... ma se devo scegliere opto per il vitello o il cavallo.
Meglio comunque le carni bianche e il pesce almeno 3 volte a settimana.. -
Nymph77.
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Credo che, come in tutte le cose, la strada migliore sia quella di mezzo.
Ovviamente se ci si abbuffa di continuo, qualsiasi alimento immagino diventi dannoso per la salute e può divertarlo perchè contiene determinate sostanze (andando a generarne un eccesso nell'organismo) o proprio perchè non le contiene (facendoci andare in carenza).
Allo stesso tempo credo vada anche preso debitamente in considerazione lo stile di vita della persona: con tutto il rispetto per chi predilige pesce e comunque alimenti leggeri, sfido chiunque ad alimentarsi in quel modo dopo otto ore passate a sbancalare cassette di frutta e rersistere per più di una settimana.
Questo era ovviamente un esempio, come potrebbero essercene mille altri, per dire che se una persona fa un lavoro che gli comporta un notevole dispendio di energie, queste energie le dovrà necessariamente recuperare attraverso il cibo.
Io quando andavo a cocomeri, vi assicuro che mangiavo come un toro ma non ho mai messo sù un filino di ciccia...anzi, sono andata in calo glicemico più di una volta svenendo inesorabilmente in mezzo ai campi.
In media res...!
(Orazio - Ars Poetica)
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mario_fir86.
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CITAZIONE (Nymph77 @ 31/5/2009, 18:39)Credo che, come in tutte le cose, la strada migliore sia quella di mezzo.
Ovviamente se ci si abbuffa di continuo, qualsiasi alimento immagino diventi dannoso per la salute e può divertarlo perchè contiene determinate sostanze (andando a generarne un eccesso nell'organismo) o proprio perchè non le contiene (facendoci andare in carenza).
Allo stesso tempo credo vada anche preso debitamente in considerazione lo stile di vita della persona: con tutto il rispetto per chi predilige pesce e comunque alimenti leggeri, sfido chiunque ad alimentarsi in quel modo dopo otto ore passate a sbancalare cassette di frutta e rersistere per più di una settimana.
Questo era ovviamente un esempio, come potrebbero essercene mille altri, per dire che se una persona fa un lavoro che gli comporta un notevole dispendio di energie, queste energie le dovrà necessariamente recuperare attraverso il cibo.
Io quando andavo a cocomeri, vi assicuro che mangiavo come un toro ma non ho mai messo sù un filino di ciccia...anzi, sono andata in calo glicemico più di una volta svenendo inesorabilmente in mezzo ai campi.
In media res...!
(Orazio - Ars Poetica)
HAI PERFETTAMETE RAGIONE, esistono determinati sport infatti che fanno consumare un sacco di energie e chi li pratica è quasi costretto ad una dieta super calorica, torte ecc.. per non dimagrire troppo, questo per dire che l' alimentazione va sempre calcolata in base all' attività svolta, allo stile di vita e ai problemi di salute.
Resta il fatto che uno che fà un lavoro pesante, potrebbe mangiare un piatto di pasta con pomodoro (semplice) ed evitare condimenti grassi e dannosi, o mangiare mezzo pollo invece che 2 costate di maiale..... insomma non bisogna morire di fame ma mangiare alimenti sani (ad esempio invece di un panino con salumi e formaggi grassi, si opta per 1 panino integrale con crudo e mozzarella, o pomodoro e mozzarella)
ho reso l'idea??? meno grassi non significa meno gusti.
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Nymph77.
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Concordo in pieno con quest'ultima tua affermazione Mario: CITAZIONE...meno grassi non significa meno gusti.
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eleonora1811.
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ma stando a tutte le nuove ricerche di mercato, da cui si evince che nel pesce si trovano quantita' esagerate di mercurio e altri metalli,i polli hanno l'influenza, nella mozzarella frutta e verdurasi trova la diossina.... diciamo sinceramente che la scelta e' ben poca ragazzi! per non ricordarsi che comunque, anche la frutta e verdura di stagione viene"pompata"con ormoni e colta prima dello smaltimento di tali sostanze.... quindi....io continuo a mangiare come ho sempre mangiato, un po' di tutto e sto a vedere cosa succede. Di una cosa sono sicura: di troppa cioccolata non e' mai morto nessuno!! 
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mario_fir86.
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io mangio tranquillamente 1 barretta di cioccolato fondente alla settimana (non contiene colesterolo) se mi va una pizza o un bel gelato lo mangio, poi a pranzo o cena ci vado legero (dipende se il gelato o la pizza ecc.. la mangio a pranzo o cena) e successivamente aumento l'attività sportiva: corsetta, passeggiate a passo svelto, bici ecc..
è vero che nel pesce spesso la quantità di mercurio è elevata, ma bisogna mangiarne tonnellate per assimilare nel nostro corpo una quantità veramente dannosa. in più gli omega 3 e gli omega6 sono regolatori del sistema immunitario e tengono il colesterolo basso.
ciao. -
MenaCH.
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beh visto tutti questi problemi faccio meglio io che del cibo non ne faccio un problema praticamente non ho appetito e mangio giusto il necessario e poi con tutte le epidemie quel po di appetito mi passa .