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carmenfarma.
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sale da cucina e reni
IL NORMALE SALE USATO IN CUCINA
Il suo nome scientifico è “ cloruro di sodio “ e la sua formula chimica è “ Na Cl “.
E’ una miscela di sodio e di cloro, due sostanze entrambe utili, nella giusta dose, per il nostro organismo. Il problema è che di sodio ne consumiamo troppo, con il risultato che da prezioso alleato del nostro benessere diventa un nemico della salute, pericoloso per gli ipertesi e i cardiopatici e dannoso per chi soffre di ritenzione idrica.
La restrizione del sodio nella dieta era conosciuta da diversi anni come fattore capace di diminuire la pressione dei pazienti ipertesi. Con l’introduzione in terapia di farmaci diuretici, la restrizione sodica fu ritenuta meno importante. In tempi recenti si è manifestato un rinnovato interesse per il controllo della pressione arteriosa mediante la dieta sia come intervento terapeutico relativamente non pericoloso, sia come misura preventiva. Diverse ricerche hanno dimostrato che anche una modesta restrizione del sodio nella dieta riduce, nella maggior parte delle persone, la pressione arteriosa sia pure in misura variabile.
Nel trattamento dell’ipertensione il più comune effetto indesiderato dei diuretici
( fatta eccezione per i diuretici risparmiatori di potassio ) è la perdita di potassio.
Sebbene un lieve quadro di ipokalemia sia ben tollerato da molti pazienti, può risultare pericolosa per i pazienti che assumono digitale, per quelli con aritmie croniche o per quelli con infarto acuto del miocardio.
La perdita di potassio si associa a riassorbimento di sodio, perciò una restrizione nell’assunzione di sodio con la dieta ridurrà al minimo la perdita di potassio.
Per questo motivo molte volte viene consigliato l’uso di sale acquistato in farmacia.
Con simpatia Carmen
Edited by alfonso1953 - 17/8/2009, 21:18.