stanchezza fisica e sonnolenza

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  1. mena22
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    STANCHEZZA DA CAUSE ORGANICHE VERTIGINI E PROBLEMI NEUROLOGICI Persone cronicamente stanche spesso hanno sintomi che fanno pensare a malattie del cervello e del sistema nervoso, per esempio vertigini, difficoltà nella concentrazione, problemi della memoria, formicolii alle estremità, difficoltà nella visione, stanchezza dei muscoli o un tipo particolare di cefalea. Vi è sempre la paura di una malattia di Alzheimer, di una sclerosi multipla, di un tumore del cervello o di un ictus cerebrale. Avere le vertigini puo’ significare una sensazione di perdita di equilibrio, un senso di rotazione tipico, la sensazione di essere sul punto di svenire od i perdere conoscenza, una sensazione di oscuramento mentale. La vera vertigine è il risultato di un’anomalia dei centri dell’equilibrio dell’orecchio interno e delle sue connessioni con il cervello. Si ha la sensazione che la propria testa o l’ambiente circostante si muova. Ci si può sentire come su una nave in mare aperto. La nausea alle volte domina al punto che la sensazione di vertigine puo’ essere minimizzata. Se la vertigine è cronica, è necessario senz’altro consultare uno specialista otorinolaringoiatra o un neurologo. Moltissime condizioni fisiche e psicologiche possono stimolare sintomi del genere. Le comuni patologie includono: sindrome da iperventilazione; iperventilazione; problemi associati allo stress; ansietà e depressione; ictus cerebrale e altre condizioni neurologiche; problemi della vista; ipotensione; anomalie del ritmo cardiaco e altre forme di malattie cardiache. Risolvere i problemi correlati con la vertigine solitamente risolve anche l’associata stanchezza.
    CEFALEA
    Frequenti episodi di cefalea possono lasciare stanchi coloro che ne sono colpiti. D’altra parte, spesso le stesse cause e condizioni che stimolano una cefalea sono anche ragione di stanchezza ricorrente e tra queste vi sono tensioni muscolari, infezioni croniche dentali, infezioni del naso e dei seni paranasali, allergie, malattie autoimmuni, ipoglicemia, depressione, cattiva postura (per esempio rimanere molto tempo al video terminale), alcool, intolleranza al freddo. Se si hanno frequenti cefalee e stanchezza correlata, bisogna cercare le cause della cefalea. Queste sono probabilmente anche le cause della stanchezza.
    MALATTIE MUSCOLARI
    Molte persone che si sentono stanche hanno un tono muscolare nella norma. Comunque la possibilità di patologia muscolare o del sistema nervoso dovrebbe essere presa in considerazione se per esempio sono presenti difficoltà a sollevare oggetti che prima facilmente si era in grado di sollevare o se si hanno delle difficoltà nell’alzarsi da una poltrona senza usare le mani o se non si riesce a stare sui calcagni o sulla punta dei piedi.
    Tra i problemi dei muscoli e del sistema nervoso periferico, oltre alla miastenia gravis, che è una rara ma importante malattia neuromuscolare che spesso si presenta con stanchezza e debolezza muscolare, vanno considerate le malattie della tiroide, il diabete, l’alcoolismo, malattie della ghiandola surrenale, deficienza vitaminica e malattie autoimmunitarie.
    SCLEROSI MULTIPLA
    La sclerosi multipla può mascherano un qualsiasi disordine neurologico, causando temporanea stanchezza, strane sensazioni, difficoltà nella coordinazione e anomalie mentali. Spesso la stanchezza è un sintomo preminente. Va però ricordato che le parestesie, sensazioni strane alle mani e ai piedi, sono frequentemente dovute a cause non neurologiche, come ansietà o iperventilazione. Nonostante cio’, la sclerosi multipla, pur essendo una malattia abbastanza rara, va tenuta in considerazione e se sospettata bisogna ricorrere alla risonanza magnetica nucleare.
    PROBLEMI DELLA MEMORIA
    La malattia di Alzheimer probabilmente è la diagnosi più temuta tra le persone più anziane che si sentono stanche e si accorgono di avere difficoltà nella concetrazione.Sebbene molti pazienti con Alzheimer sviluppino stanchezza e/o depressione, la maggior parte delle persone stanche che perdono la memoria non sono soggette a questa malattia. Molto spesso infatti questi sintomi sono il risltato dell’ansia, oppure effetti collaterali di altre malattie o dell’uso di medicine.

    SINDROME DEL COLON IRRITABILE
    Circa un terzo della popolazione adulta dei paesi occidentali soffre di colon irritabile, caratterizzato da crampi addominali, diarrea o costipazione. Questa sindrome però puo’ segnalare un problema più ampio di irritabilità e una stanchezza cronica. Infatti se si confrontano le persone con sindrome da colon irritabile e quelle con una funzionalità intestinale normale, si trova nei primi una maggior percentuale di stanchezza cronica, irritazione del tratto urinario, dolori muscolari, apporti sessuali dolorosi nelle donne, cefalea, nausea, difficoltà nel deglutire, difficoltà nel sonno e diversi altri problemi. Si pensa pertanto che la sindrome da colon irritabile sia parte di un problema più generale che colpisce i muscoli di tutto il corpo. Sebbene molti pazienti con colon irritabile siano stressati o affetti da ansia, altri sembrano normali dal punto di vista emozionale, ma soffrono ugualmente di stanchezza e diffusa irritabilità.
    Sostanzialmente bisogna ritener il colon irritabile un problema sistemico e non soltanto un problema dell’intestino, e la stanchezza deve essere considerata parte del problema. Sebbene lo stress sia importante, questa non è soltanto una malattia psicologica. Molti pazienti migliorano con farmaci antispastici o con un mutamento nella dieta. Alcuni benefici vengono anche dalla psicoterapia. Spesso con il miglioramento dei sintomi del colon irritabile, anche le energie ritornano alla normalità.

    FIBROMIALGIA
    Molte persone si alzano dal letto al mattino con dolori muscolari o con rigidità e spesso si lamentano anche di stanchezza cronica, disturbi del sonno e punti dolorosi nei muscoli del collo, delle spalle e della schiena. Hanno la cosiddetta fibromialgia o fibrosità. Alcuni specialisti reumatologi fanno diagnosi di fibromialgia nel 5-10% dei pazienti che ricorrono a loro. Come la sindrome da colon irritabile, anche la fibromialgia è spesso considerata un semplice problema psicosomatico, in altre parole mentale. Gli ortopedici sono spesso riluttanti ad accettare questa diagnosi, mentre i reumatologi e gli specialisti di medicina fisica la diagnosticano e la curano. Fattori che portano alla fibromialgia includono lo stress, la cattiva posizione, il troppo lavoro e la depressione, oppure disturbi del sonno. Interrompendo una specifica fase del ciclo del sonno, anche per una sola notte, si puo’ indurre la sindrome. La fibromialgia contribuisce alla stanchezza se si hanno dolori muscolari, rigidità mattutina o cattiva qualità del sonno, e se tutti i test per le altre forme di malattie muscolari e delle articolazioni sono negativi. Per confermare la diagnosi il medico dovrebbe controllare la sensazione di dolore di specifici punti sopra i muscoli del collo, delle spalle e della schiena, i cosiddetti “trigger points”.
    Per trattare la fibromialgia si ricorre a farmaci che riportino a un appropriato ciclo del sonno. Basse dosi di antidepressivi possono avere questo effetto. Rilassanti muscolari possono aiutare, cosi’ come farmaci antidolorifici. Metodi di terapia fisica possono essere utili, compresi agopuntura, massaggi, miglioramento della posizione e anestesia dei punti dolorosi.

    STANCHEZZA DA CAUSE ORGANICHE

    MALATTIE POLMONARI CHE PROVOCANO STANCHEZZA
    La stanchezza può essere sintomo di malattie polmonari, specie se associata a tosse cronica, difficoltà di respiro, pallore bluastro, e fatica esacerbata da un esercizio anche minimo. Bisogna essere molto sospettosi sia che si abbia a che fare con un fumatore di sigarette o che si trovi in presenza di enfisema, bronchiti ricorrenti o asma bronchiale. Non si è in presenza di malattie polmonari se i sintomi non peggiorano con l’esercizio fisico e se non si ha alcuno dei sintomi prima menzionati. La radiografia del torace è fuori dalla norma in molte, ma non in tutte le persone colpite da malattie polmonari, e per sicurezza quindi bisognerebbe eseguire il test della funzionalità polmonare.
    Se il problema consiste soprattutto nella difficoltà di fare un lungo respiro, l’asma o l’enfisema potrebbero essere la causa. Comunque a volte si tratta di una reazione da stress. Lo stress infatti può essere alla base della non coordinazione del diaframma, un muscolo tra il torace e l’addome che agisce come un mantice quando si respira. E’ necessario riconoscere i segni dello stress, fare degli esercizi di rilassamento e di controllo del respiro.
    La sindrome iperventilatoria può essere messa in luce da un’anomalia della funzionalità polmonare da stress.
    Le persone che iperventilano, respirano molto più frequentemente fino al punto da provocare uno sbilanciamento chimico del sangue. Questo puo’ causare una serie di sintomi: difficoltà nella funzionalità mentale, mancanza del respiro, sensazione di crampi alle mani, dolori al torace, palpitazioni cardiache, nervosismo, fatica a sopportare la luce, e anche svenimenti. Se questi attacchi sono frequenti la stanchezza è quasi sempre presente.
    L’iperventilazione puo’ essere difficile da diagnosticare perche’ né il medico né il paziente si rendono conto di un aumentato ritmo respiratorio. Il miglior test per l’iperventilazione, cioè la misurazione dei livelli di ossido di carbonio nel sangue durante un attacco, non è un esame molto pratico. L’alternativa è una respirazione forzata per tre o quattro minuti con inspirazioni rapide: se si diventa estremamente stanchi, agitati e se si ha la sensazione di svenire, la diagnosi è probabilmente di iperventialzione. Se la funzionalità del polmone è normale, lo stress è la causa piu’ frequente di iperventilazione.
    Alcune persone possono iperventilare per anormalità metaboliche o neurologiche che rendono il loro sistema respiratorio particolarmente vulnerabile.
    INFEZIONI “NASCOSTE”
    La stanchezza puo’ derivare da un’infezione nascosta, perche’ priva di febbre o portatrice soltanto di una leggera alterazione in certi momenti della giornata. Molte persone che soffrono di epatite possono diventare profondamente stanche, anche senza avere febbre o diventare itteriche.
    Una mononucleosi infettiva puo’ causare stanchezza, mal di gola e ingrossamento delle ghiandole del collo, che possono durare per mesi.
    Alcune infezioni batteriche presentano sintomi che possono essere cronici, facilmente ignorati o sottovalutati.
    Il risultato in alcuni casi è una stanchezza cronica. In particolare va ricordata la tubercolosi, che si presenta con febbre, sudorazione notturna e tosse, ma che puo’ anche provocare una semplice febbricola; le infezioni della prostata, che solitamente si presentano con dolori al livello del retto, bruciori, necessità di urinare spesso, possono anche essere associate solo a stanchezza.
    L’AIDS non è quasi mai una causa di stanchezza cronica non riconosciuta, in quanto i pazienti affetti da questa malattia presentano, oltre alla stanchezza, sintomi molto evidenti quali febbre, sudorazione notturna, perdita di peso, diarrea, infezioni e tumori.
    Se una persona ha le ghiandole del collo ingrossate, oltre a una stanchezza cronica, dovrebbe prendere in considerazione un test per l’AIDS specie se sa di essere esposta a comportamenti a rischio per l’acquisizione dell’infezione da HIV, in particolare rapporti sessuali promiscui e scambio di siringhe infette.

    ALLERGIE
    Anche se alcune allergie sono ben conosciute, in particolare quelle primaverili, gli allergeni provenienti dall’inquinamento atmosferico o dagli animali possono essere difficili da riconoscere e possono determinare una stanchezza cronica. Vi è una stretta correlazione tra le malattie che colpiscono la cavità nasale e la stanchezza. Nel caso di una congestione nasale dovuta ad allergia, infezione, al tabacco o all’inquinamento atmosferico oppure a un’ostruzione fisica come un polipo, si sviluppa a volte anche una stanchezza che può perdurare a lungo. La situazione va approfondita dopo aver trattato la congestione nasale con antibiotici in presenza di un’infezione, o con antistaminici o decongestionanti se vi e’ una allergia.
    MALATTIE DEL SISTEMA IMMUNITARIO
    Molti pensano che malattie come l’artrite reumatoide siano confinate alle articolazioni. Invece le malattie cosiddette autoimmuni, cioè provocate da una specie di reazione allergica verso se stessi, affliggono l’intero organismo. La stanchezza ne è un sintomo alla pari del dolore alle articolazioni. Fortunatamente le medicine che controllano le infiammazioni articolari migliorano anche la stanchezza. La classica artrite reumatoide è facile da riconoscere perche’ le articolazioni sono infiammate, dolenti e arrossate. Invece vi sono malattie autoimmuni piu’ oscure che possono essere i primi sintomi di queste patologie. Bisogna considerare la possibilità di una malattia infiammatoria autoimmune se la stanchezza è accompagnata da dolori ed edema delle articolazioni, e febbricola. Solitamente, ma non sempre, le malattie autoimmuni attive causano una anormalità della VES o della proteina C reattiva. Queste anomalie, insieme ai sintomi organici, dovrebbero portare a ulteriori approfondimenti, che includono il test per gli anticorpi antinucleo.
    Le malattie autoimmunitarie che causano stanchezza rispondono solitamente a farmaci antinfiammatori e a un giusto bilanciamento tra riposo ed esercizio fisico.

    TUMORI OCCULTI
    Le persone affette da tumori possono essere stanche e questo non sorprende. Comunque molti oncologi ritengono che la stanchezza possa esser il primo segnale di un tumor3 ancora occulto. La stanchezza puo’ essere specialmente predittiva di un tumore di organi difficili da esaminare come il pancreas o l’intestino.
    Lo screening periodico per i tumori è consigliabile anche se si sta bene. In particolare se si hanno piu’ di 45 anni e se si è stanchi per più di un anno senza una causa apparente, è consigliabile un esame completo per la ricerca di un tumore, specialmente se si ha una storia familiare positiva per i tumori, e se vi sono delle modifiche recenti nelle abitudini intestinali, perdita di peso, dimi8nuzione dell’appetito. Un esame per i tumori dell’intestino dovrebbe includere un esame rettale, un test chimico per la ricerca di sangue occulto nelle feci e/o un esame dell’intestino con radiografia o con retto sigmoidoscopia. Non esiste invece un test specifico per la scoperta precoce del tumore del pancreas, per diagnosticare il quale è necessario tuttora ricorrere a una TAC dell’addome.

    Edited by patroclotest - 16/9/2010, 10:45
     
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  2. Nymph77
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    Mena...spero che questo tuo post non sia legato a sospetti che stai cercando di confermare o smentire facendo autodiagnosi...stanchezza e sonnolenza sono sintomi veramente molto molto molto vaghi e credo che nessuna patologia non li annoveri almeno fra i sintomi generali.
    Con questo, come ti ho anche scritto nell'altra discussione, non dico che quello che stai vivendo non vada indagato, ma temo che tu possa farti influenzare da quanto è possibile trovare online...ovvero tutto ed il contrario di tutto.

    Stai passando un periodo difficile per tutta una serie di motivi tuoi che, bada bene, non sono qui a chiederti, ed in questi momenti è facile farsi prendere la mano dalla "depressione" (bada, non sto dicendo che sei depressa eh!!!), e se ciò accade è ancor più facile divenire vittime di se stessi.

    Spero di aver francamente peccato di presunzione con questa mia replica al tuo post che voglio sperare essere solo di carattere informativo.

    Ciauz.
    Sara
     
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  3. paperinalisa
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    Questa mattina non ho scritto nulla per non essere sempre la solita rompi, che scrive sempre la sua opinione, ma la penso proprio come Sara che capisco quello che stai passando in questi giorni, ovvero giorni difficili, dove non ti va di far nulla, però nello stesso tempo non devi andare alla ricerca di una patologia, perchè sono sicura che la tua stanchezza sia dovuta o al farmaco o magari a tutto lo stress del periodo natalizio con i tuoi figli accanto, ovvero tanta felicità intorno che dopo la stanchezza si fa sentire...dunque stai tranquilla, non star dietro a tutte le sciokkezze che si leggono in internet....
    Sai una volta vidi delle foto bruttissime su donne con lupus, però sono sicura che sono tutte foto false, persone che godono nelle sofferenze degli altri, e inoltre c' era scritto che con il lupus con interessamento renale no si viveva più di 10 anni, io ho 12 anni di esperienza con lupus che dire....Dai bella non essere giu...presto tutto passa, e nel miglior dei modi...
     
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  4. mena22
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    ciao Sara non preoccuparti io accetto i consigli di tutti e te ne sono molto grata,ma il post che ho messo è solo a titolo informativo niente di piu',sai sono sempre alla ricrcerca di notizie ma poi cerco di ascoltare il medico e anche voi tutti.
     
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  5. paperinalisa
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    Questa mattina come va?
     
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  6. mena22
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    sempre ugale e stamattina credo di avere un po di febbre ho il naso che perde sangue in continuazione forse mi sto prendendo l'influenza.
     
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  7. paperinalisa
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    umm managgia....spero che passi velocemente tutto....hai rintracciato il reumatologo?
     
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  8. Nymph77
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    Agli ordini piccola!!!
    In realtà non faccio fatica a rompere le scatole...a quanto pare lo faccio bene anche nella vita di tutti i giorni visto che ultimamente me lo sono sentita dire piuttosto spesso. ;)
     
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  9. paperinalisa
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    aahahahha leggendo le tue risposte ogni tanto rido con tutto il cuore, infatti mia mamma vedendomi ridere mi chiede che cosa succede e io rispondo niente mammma rido per una risposta di Saretta forum...oggi proprio mi hai fatto ridere come una matta con questa risposta, perchè noto che anche tu sei come me, che con tutto ciò la gente che ci conosce ci dice che rompiamo le scatoline di cartone noi continuamo sempre....dunque che dirtiiii nel nostro piccolo non lo facciamo per malizia, ma per farci sentire.....baciii e buonanotte.....a prestooo
     
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  10. mena22
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    certo che siete due matterelle voi due non rompete niente tranquille un po di vivacita' fa bene a tutti un bacione!
     
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  11. mena22
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    finalmente ho l'esito delle immunologiche tutte negative il dott. ha detto di stare tranquilla.
     
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  12. paperinalisa
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    bellissima notizia mena, adesso puoi stare tranquilla, anche se qualcosa di pomeriggio non andava bene....spero che adesso tutto va bene ....baci a presto...
     
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  13. mena22
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    bene credo di essere arrivata ad una conclusione ossia che la sonnolenza me la porta proprio il flexiban che uso per la fibromialgia,meglio così almeno non è niente di nuovo o almeno un altra patologia,e voi che mi dite va tutto bene è da un po che non vi sento!
     
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  14. paperinalisa
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    Ciao Mena meglio per te che la sonnolenza viene dal medicinale, però dimmi una cosa a questa ipotesi ci sei arrivata tu o il dottore???ti dico questo non per farti spaventare, ultima cosa che in questo momento ho nella mente, ma semplicementeper consiglio mio che se fosse solo una tua ipotesi meglio avere un' idea più chiara dal dottore, cmq sono lo stesso contenta per te....
    Per quanto riguarda tutti il resto degli amici iscritti,lo credo anch io da tanto che non si fanno sentire, magari sono pieni di impegni...
    Per quanto riguarda me per ora passo la domanda....
    baci a presto
     
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  15. mena22
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    ciao Lisa a questa soluzione ci sono arrivata da sola ho provato a non prenderlo per un po ed ho visto che mi sentivo meno assonnata,ma anche il medico curante è di questo parere,ma resta il fatto che di questo farmaco ne ho bisogno e mi tocca prenderlo.
     
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18 replies since 11/1/2010, 07:04   59394 views
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