celiaci e rischio osteoporosi

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  1. carmenfarma
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    Celiaci e rischio osteoporosi La notizia. In alcuni individui l’osteoporosi è collegata ad una dieta povera al glutine. Lo afferma uno studio condotto alla Washington University e diretto da William Stenson. In realtà che i celiaci fossero a rischio di avere problemi di osteoporosi in età adulta era già noto, ma il nuovo studio dimostra come soggetti che riducono l’apporto di glutine con la dieta finiscano per ridurre anche l’apporto di calcio e di Vitamina D e di minerali.

    Lo studio. I ricercatori americani hanno analizzato 840 pazienti alcuni dei quali affetti da osteoporosi: un terzo di questo campione è stato sottoposto ad una dieta povera di glutine o seguiva una dieta di questo tipo perché celiaco. I risultati hanno dimostrato una correlazione significativa tra i soggetti celiaci o che seguivano una dieta povera di minerali e vitamina D e la malattia ossea. “Secondo i nostri studio, nel tre per cento dei casi di pazienti che hanno l’osteoporosi, la malattia si può far risalire alla mancata assunzione di minerali causata dalla condizione celiaca”, ha dichiarato l’autore dello studio.

    L’approfondimento. La malattia celiaca (o celiachia) è una infiammazione cronica che interessa prevalentemente la parte superiore dell'intestino e determina, se non curata, una grave compromissione dell'assorbimento intestinale di alcune sostanze nutritive fondamentali presenti nella dieta. Poiché in molte circostanze questa condizione si manifesta tardi, addirittura in età adulta o anziana e in maniera molto sfumata, oppure non dà alcun segno caratteristico, la maggior parte dei soggetti con intolleranza al glutine, sia bambini che adulti, è ignara della propria condizione: secondo dati attendibili, in Italia, per ogni caso effettivamente diagnosticato, ve ne sono almeno altri 7 non ancora individuati. “Per questo è importante diagnosticare la malattia celiaca il prima possibile. Molti individui, infatti, pur essendone affetti non lo scoprono fino al manifestarsi di sintomi più gravi come l’ingrossamento della milza. Una volta diagnosticata tale malattia è necessario ricorrere ad una dieta alternativa che non faccia mancare l’apporto di minerali e calcio alle persone che soffrono di questa intolleranza alimentare”, ha concluso Stenson.
    A cura de Il Pensiero Scientifico Editore

    Edited by patroclotest - 27/8/2010, 22:31
     
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  2. PattyChiari
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    Grazie per la segnalazione Carmen.

    Personalmente (ma non è che la mia opinione di celiaca), la ricerca non considera tantissimi altri motivi, primo fra tutti il fatto che l'intolleranza al lattosio.

    L'intolleranza al lattosio secondaria è tipica nei celiaci e il problema è dato dal fatto che poichè moltissime diagnosi avvengono in età adulta, pertanto l'intolleranza al lattosio non passa completamente (come avviene invece quando la diagnosi è precoce).

    La dieta senza glutine migliora sensibilmente l'intolleranza ala lattosio (ci vogliono mesi), ma spesso non si riesce comunque a digerere bene il latte o i latticini.

    Ne deriva che l'assunzione di calcio è limitata.

    Forse andava preso in esame anche questo aspetto.
     
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  3. paperinalisa
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    Salve un informazione, importante chi del forum è affetta dalla celiachia??? perchè avrei qualche domanda da fare...
    Siccome nell' ultimo day hospital mi hanno fatto l' esame della celiachia però ancora non è arrivato l' esito.Mi è venuto un dubbio potrei essere affetta dalla celiachia, visto il dolore a lfianco, crampi e diarrea???
    anche se ho notato che la cosa situazione si crea dopo aver mangiato dei dolci?
    Spero di avere delle notizie, magari (spero) sono pensieri in più che mi prendo...
     
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  4. mena22
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    mi associo a quanto detto da Lisa,ho notato che questi disturbi li ho particolarmente quando ho mangiato dolci pizza e anche quando friggo con un certo tipo di olio di semi,l'anno scorso ho fatto le analisi x celiachia ma erano negativi però parlando con l'endocrinologo mi ha detto che gli esami non erano al completo, qualcuno di voi ora non ricordo chi mi aveva detto che andava fatta una biopsia alla lingua,correggetemi se sbaglio,il dottore mi aveva chiesto quelli x male assorbimento visto che la pillola anche se piuttosto alta non dava i risultati desiderati.
     
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  5. paperinalisa
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    i miei disturbi si notano da natale a questa parte appena mangio dolci con creme, fritture ...bhe la cosa che mi stranizza mi dovrebbero fare male tutti i cibi con il glucosio? invece questo non succede anche se come rièpeto da qualche mese qualunque cosa mangio è una rovina particolarm,ente dolci ....bhe speriamo bene...
    Per quanto riguardaun esame completo dovrebbe essere quello del sangue e una biopsia in bocca che viene inserito un sondino che arriva all' intestino se non vado errato...
     
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  6. PattyChiari
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    Ok, c'è un pò di confusione...

    La celiachia è una malattia autoimmune.

    Pertanto esistono degli anticorpi specfici.

    Gli esami sierologici:
    ANTICORPI IGA SPECIFICI PER LA CELIACHIA

    - Anticorpi anti trasglutaminasi
    - Anticorpi anti gliadina (solo nei bambini al di sotto dei 2 anni)
    - Anticorpi anti endomisio
    (solo in laboratori ospedalieri o specializzati: è difficile distinguere gli anti-endomisio dagli anti-muscolo liscio (AMA o ASMA) o dagli anti-nucleo (ANA))

    Esiste anche il test della saliva ma solo nei bambini.

    E’ fondamentale effettuare (insieme a i primi tre) :

    Dosaggio IgA Totali
    Dosaggio IgG Totali

    Se le IgA Totali dovessero risultare sotto la media (in un soggetto adulto), gli esami sierologici NON SARANNO ATTENDIBILI.

    MA L’unico esame che dà la certezza della diagnosi di celiachia è la gastroscopia con le biopsie.

    http://puntodivistaceliaco.blogspot.com/20...-celiachia.html
     
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  7. PattyChiari
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    Il problema relativo ai bambini non è nell'esame positivo, ma nel falso negativo.

    I bambini, mediamente fino ai 7 anni, non hanno le stesse quantità di immunoglobuline degli adulti, specie le IgA che, guarda caso, sono proprio quelle principalmente implicate nella risposta immunologica della Malattia Celiaca (ci sono anche le IgG, ma sono meno specifiche).

    La Celiachia quindi è una malattia IgA mediata e poichè i test sierologici sono tarati sugli adulti con IgA normali, ci possono essere degli errori.

    E' questo il motivo per cui normalmente neo bambini si usa anche e soprattutto il test della saliva. Le IgA sono quella classe di immunoglobuline che serve per proteggere le mucose (bocca, occhi, intestino, ecc..). Siccome esistono sia locali (legate alle mucose) che circolanti (sieriche), si cerca di controllare quelle locali, che magari sono più numerose.

    In ogni caso questo vale SOLO per gli esami sierologici. La gastroscopia e le biopsie, invece, hanno la stessa specificità per tutti, grandi e bambini.

    Ovviamente si consiglia di farlo in ospedali specializzati e con la sedazione profonda.
     
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6 replies since 10/2/2010, 10:24   352 views
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