NOTIZIE & CURIOSITA'

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    NOTIZIE & CURIOSITA' Non buttare quel telefonino Stampa Temi:Mercato immobiliare FC - venerdì, 23 luglio 2010 - 11:23 Stai per buttare nella spazzatura un vecchio cellulare? Aspetta a farlo. Steven Ortiz, un ragazzo californiano di 17 anni, partendo da un telefonino di anni prima, di baratto in baratto è riuscito a ritrovarsi per le mani una Porsche. Per farlo puoi provare con un sito, craiglist, a bacheca di annunci più popolare degli Stati Uniti, che tra le varie possibilità offre di pubblicare annunci su quello che si vuole vendere. E' diviso per zone geografiche e c'è anche l'Italia. A volte invece di vendere la cosa che non vogliono più, gli utenti decidono di scambiarla. Oggi per esempio chi si vuole sbarazzare di vecchi Lp in vinile non sa che esistono migliaia di persone che darebbero in cambio la madre (forse sto esagerando..) per averli. Dal telefonino alla Porsche Ortiz ha passato 5 o 6 ore al giorno per trovare lo scambio giusto. In due anni, ha concluso 14 baratti, cominciando dal telefonino, passando per un iPod touch, una bicicletta, una auto da golf, una Toyota 4Runner del 1987 (che un musicista voleva scambiare perché aveva bisogno di un MacBook ) e una Ford Bronco del 1975. Ed è stata la Ford a permettergli di salire a bordo, ancora minorenne, di una Porsche decappottabile. Certo non bisogna lasciarsi allettare dalle marche famose e dai miti. La Bronco che ha dato in cambio valeva di più: circa 15mila dollari rispetto ai 9mila della Boxster. Ortiz adesso sta cercando di barattare la Porsche con una Cadillac Escalade. E ovviamente è ancora attaccato al pc.

    E c'è anche chi cerca/trova casa

    Un caso più unico che raro? Non proprio. Sempre su craiglist, tale Kyle MacDonald, un 28enne canadese, con l'ambizione di trovare casa ha offerto una graffetta, dicendo semplicemente che avrebbe voluto barattarla con qualcosa di meglio. La risposta è arrivata da due signore che in cambio gli hanno dato una penna a forma di pesce. Un po' di fortuna e MacDonald ha scambiato la penna con un pomello decorato in ceramica, questo poi con un fornello da campeggio, che ha scambiato poi con un generatore.
    Il tragitto verso la casa è proseguito dal generatore a un "kit istantaneo per feste", un barile di birra e scambiarlo con un gatto delle nevi. Per ora MacDonald è arrivato ad avere in affitto gratis per un anno una casa, ma a Phoenix, in Arizona, piuttosto lontano da dove ha sempre vissuto.
    E infatti trovare casa, più facilmente scambiandola con la propria per un periodo, è diventato uno dei motivi per cui si va su Craigslist. Non le famiglie, ma i vacanzieri che al posto di pagare un hotel offrono il loro appartamento in città per una casa al mare o in montagna.

    Oggetti abbandonati per casa? Valgono 6 miliardi di euro

    E tu sei sicuro di non avere nulla da barattare? Un dato ti farà rabbrividire: secondo un'indagine commissionata da Ebay, vale sei miliardi di euro la tecnologia inutilizzata, cioè la somma dei prodotti dimenticati nelle case degli italiani e nel 53% dei casi sono oggetti ancora funzionanti. La statistica dice che soltanto il 7% del campione intervistato li rivende mentre il 41% li conserva "perché possono sempre servire". Poi c'è un 38% che li butta e un 22% disperso in qualche angolo della casa.

    che notizie strane ci si puo' aspettare di tutto del resto il mondo è bello perchè è vario!!!

    Edited by patroclotest - 7/10/2010, 20:29
     
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    Intrappolati in grotta muoiono due sub. PORTOFINO (GENOVA)
    - Due sub sono morti ed un terzo è riuscito a salvarsi dopo essere rimasti intrappolati nella grotta di San Giorgio nell'area marina protetta di Portofino.
    E' accaduto questo pomeriggio, quando i tre amici, le cui generalità non sono ancora state fornite, si sono immersi nel mare di Portofino. Attualmente è in corso il recupero dei due corpi. Sul posto stanno operando gli uomini della capitaneria di porto di santa Margherita e i vigili del fuoco.

    Il corpo di uno dei due sub deceduti è stato recuperato dagli uomini della Capitaneria di porto di Santa Margherita, che ora sono al lavoro per recuperare anche il secondo cadavere. Dalle prime informazioni, sembra che il terzo subacqueo rimasto intrappolato nella grotta e riemerso autonomamente non abbia riportato ferite.

    SONO PADRE E FIGLIO AVEVANO 54 E 17 ANNI - Avevano 54 e 17 anni i due sub, padre e figlio, morti questo pomeriggio nel mare di Portofino. Il corpo di Domenico Ferrari, il padre, è stato recuperato mentre i tentativi di raggiungere il cadavere di Angelo, rimasto nella grotta, sono stati sospesi a causa della forte risacca che impedisce ogni intervento dei soccorritori. Secondo una prima ricostruzione i due sub piacentini si sarebbero immersi insieme ad un istruttore. Una volta entrati nella grotta di San Giorgio, però, qualcosa, probabilmente il moto ondoso, ha loro impedito di uscire. L'istruttore in qualche modo è riuscito a riemergere e a raggiungere terra a Portofino, dando immediatamente l'allarme. La zona sotto la chiesa di San Giorgio è stata raggiunta da un gommone con sei sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno tentato in ogni modo di intervenire, bloccati però dalla forte risacca. Nel frattempo, da terra, è stato avvistato e recuperato il corpo di Domenico che il mare aveva evidentemente trasportato all'esterno della grotta.


    purtroppo durante l'estate succedono molte tragedie questa è solo una delle tante !

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:26
     
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    Fiat in Serbia, Berlusconi: "Spero non a scapito Italia"
    La Fiat è una azienda che sta sul mercato pertanto libera di decidere dove produrre le sue auto, ma non a scapito dei lavoratori italiani. Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi commenta l'annuncio del Lingotto di trasferire la produzione delle monovolume in Serbia, mentre il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, convoca un tavolo di confronto con l'azienda e le parti sociali a Torino, il prossimo 28 luglio, di concerto con la Regione Piemonte. Continua a leggere questa notizia

    "In una libera economia e in un libero Stato ogni gruppo industriale è libero di collocare la propra produzione dove ritiene sia più conveniente. Spero che non accada a scapito della produzione e degli addetti italiani a cui la Fiat dà lavoro", ha detto Berlusconi in una conferenza stampa con il presidente russo, Dmitri Medvedev, a Milano, commentando l'annuncio fatto due giorni fa dall'AD Sergio Marchionne secondo il quale Fiat sposterà la produzione dei modelli Multipla e Lancia Musa in Serbia, da Mirafiori, tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012.

    Nel pomeriggio, il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, ha detto di aver parlato con Marchionne trovandolo disponibile su Mirafiori. "A Marchionne ho chiesto che si possa affrontare il nodo Mirafiori e mi è sembrato di trovare da parte sua ampia disponibilità e volontà di non pregiudicare quella 'T' che nell'acronimo Fiat rimanda a Torino", ha detto il sindaco al consiglio comunale.

    SACCONI CONVOCA TAVOLO A TORINO, PD CRITICO

    Stamani il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha invitato l'azienda a non assumere decisioni unilaterali, mentre il titolare dell'Interno, Roberto Maroni, ha detto che il progetto "non sta né in cielo, né in terra".

    "Credo che sia doveroso riaprire questo tavolo dedicato al progetto Fabbrica Italia, cioè quel progetto con il quale Marchionne disse che era pronto ad investire negli stabilimenti italiani, a saturare la capacità produttiva degli impianti italiani nella misura in cui avrebbe avuto relazioni industriali normali e non conflittuali con scioperi selvaggi o altro", ha detto Sacconi a Sky Tg24.

    "Chiediamo [a Marchionne] di non agire unilateralmente e di discutere con la controparte sindacale sul modo di utilizzo dei siti produttivi italiani", ha aggiunto Sacconi precisando che il governo "non deve più mettere in campo incentivi. Gli incentivi nel nostro Paese devono dipendere dall'affidabilità complessiva del nostro Paese e da relazioni industriali cooperative".

    Finalmente, il governo esce dal letargo su Fiat", è il commento del responsabile economico del Pd, Stefano Fassina, che però critica la scelta del luogo e anche il fatto che l'iniziativa sia promossa dal ministro del Lavoro

    "Innanzitutto, perché il piano Fiat riguarda tutto il Paese, non sola la regione Piemonte. In secondo luogo, perché con la Fiat si deve discutere di futuro dellauto, non di ammortizzatori sociali. Infine, perché il ministro Sacconi è stato un ultras contro i diritti dei lavoratori ed ha accentuato con le sue dichiarazioni le tensioni a Pomigliano prima e dopo il referendum", ha detto Fassina in una nota.

    "La convocazione dellazienda e dei sindacati la deve fare il ministro dello Sviluppo economico e deve svolgersi a Roma perché si deve parlare di un piano industriale di dimensione nazionale.

    MARONI: PROPOSTA FIAT NON STA NE' IN CIELO NE' IN TERRA

    Duri i leghisti con le novità del Lingotto.

    Maroni a Venezia ha detto: "Mi rifaccio al commento di un esimio collega di governo: non sta né in cielo né in terra", dopo che ieri il suo collega Roberto Calderoli aveva detto che l'annuncio del Lingotto deve essere di sicuro una battuta.

    La Fiom ha proclamato per oggi uno sciopero di 2 ore in tutti gli stabilimenti Fiat per protestare contro la distribuzione di dividendi e premi agli azionisti. Il sindacato chiede la corresponsione immediata di 600-800 euro a tutti i dipendenti, anche a quelli in Cassa integrazione; il ritiro dei licenziamenti a Melfi e a Mirafiori; l'apertura di un negoziato sulle prospettive industriali e occupazionali del gruppo.

    Fiat ha siglato nelle scorse settimane un accordo su Pomigliano con i sindacati, Fiom esclusa, per portare la produzione della Nuova Panda dalla Polonia in Italia.

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:24
     
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    Lady Gaga cannibale?
    Scritto lun, 26 lug 2010 13:15 CEST da Di Belardino su Funweek.it in Funweek Blog
    E' ormai cosa nota ai fan di Lady Gaga che il loro idolo ama l'horror: sfumata la proposta di portare sul palco statue cadavere, gli spettatori del ‘Monster Ball Tour' potranno godere di un video, lanciato sullo screen come intermezzo fra una canzone e l'altra, dove miss Germanotta si fa vomitare addosso da una ballerina e addenta un cuore.

    Già proprio un cuore sanguinante, che a prima vista potrebbe sembrare umano: non è mai sazia di emozioni forti Lady Gaga, e adesso sembra essersi convertita decisamente all'horror. Non si tratterebbe infatti di un effetto speciale, ma la cantante starebbe addentando sul serio un cuore. Non umano, per fortuna, ma bovino. Sarà vero, o è un rumors ad arte per consacrare Lady Gaga regina delle tenebre?

    La spiegazione infatti che è stata diffusa per giustificare l'ennesima stranezza della pop star è ancora più strampalata: Lady Gaga avrebbe voluto addentare un cuore animale per superare la paura per la salute di suo padre, che proprio in quelle ore subiva un intervento al cuore.

    Come spiegazione ci sembra un po' ‘stiracchiata': il dato di fatto è che Gaga, dopo il cannibalismo e il desiderio di avere sul palco le sculture-cadavere di Gunther von Hagens, ha colto nel segno facendo parlare di sé per l'ennesimo eccesso. Il cuore è diventato una vera fissazione per Lady Gaga, che nel video ‘Alejandro' ne celebra addirittura il funerale.
    Visto che in questo periodo vanno tanto di moda i vampiri, Gaga sta forse cavalcando l'onda del gothic per far credere ai suoi fan di essere una bevitrice di sangue?

    che cosa non si arriverebbe a fare per avere un po di "gloria e popolarità"è un mondo di matti!!

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:25
     
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    Oscar, la prima persona che ha subito un trapianto integrale del viso.
    mar lug 27 14:49 Oscar è tornato ieri per la prima volta in pubblico a farsi vedere in pubblico. E lo ha fatto con orgoglio, con una conferenza stampa pubblica ripresa dai siti di tutto il mondo. Oscar è il 31enne che, 5 anni fa, perse ogni tratto facciale e le funzioni del viso, in seguito all'esplosione di un colpo d'arma da fuoco.

    Il 20 marzo, trenta specialisti dell'ospedale Vall d'Hebron di Barcellona, hanno impiantato su di lui un volto nuovo, proveniente da un anonimo donatore (Clicca qui per approfondire).

    LA SITUAZIONE E' DISPERATA - Nei 5 anni prima del trapianto, Oscar non riusciva a mangiare, respirare e deglutire. I nove interventi cui si sottopose per ripristinare le funzioni basilari furono vani. Non rimaneva che tentare una operazione mai provata prima, con gli enormi rischi annessi: il trapianto.

    I RISCHI DEL TRAPIANTO - L'intervento comportava un elevato grado di pericolosità per la vita del paziente e per la sua psiche. Anche se fosse riuscito, infatti, Oscar avrebbe dovuto guardarsi ogni giorno allo specchio vedendo il viso di un'altra persona.

    L'OPERAZIONE - Il 20 marzo 2010 è il giorno dell'operazione. Tutto procede bene in sala operatoria, ma l'équipe del Vall d'Hebron temeva che la vascolarizzazione non si sarebbe riattivata del tutto. Dopo 24 ore, invece, la circolazione sanguigna è ripresa e i medici hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, ma le buone notizie non sono finite.

    IL NUOVO VOLTO SOMIGLIA AL VECCHIO - La novità è gradita quanto inattesa: le nuove sembianze di Oscar ricordano le precedenti. Ci sono «similitudini tra il nuovo volto e d i tratti del giovane prima dell'incidente», dichiara il dottor Joan Pere Barrett riportando le parole dei genitori del 31enne.

    I PROGRESSI DI OSCAR - Nonostante due crisi acute, una dopo quattro settimane e un'altra tra il secondo e il terzo mese, i progressi continuano giorno dopo giorno, le complicazioni vengono risolte e tutto sembra essere andato a buon fine.

    IL RITORNO ALLA VITA - Tra poco Oscar tornerà valle sue vecchie passioni: la caccia e la pesca. Ora cammina per strada, senza curarsi degli sguardi curiosi, si siede a tavola e mangia con la famiglia.

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:25
     
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    “Uomini e Donne è un falso”, dice Costantimo Vitagliano. Ma sarà vero?
    mar lug 27 12:54 Bufera su 'Uomini e Donne', la decennale trasmissione di Maria De Filippi dove ragazzi e ragazze partecipano per trovare l'anima gemella. Dopo l'arresto dell'opinionista Daniela Rinaldi, volto storico del pubblico di 'Uomini e Donne', per spaccio di cocaina, adesso arrivano anche le dichiarazioni di Costantino Vitagliano.
    Proprio lui, il primo tronista, diventato noto grazie al programma della De Filippi, morde la mano che lo ha nutrito e dichiara: "'Uomini e Donne' è pilotato dalla redazione, le storie sono finte". Almeno questo è quello che afferma una testimone anonima, una fan che durante una serata di Costantino in discoteca lo avrebbe sentito rispondere così alle domande che gli venivano poste. "Una signora gli ha fatto molte domande... e lui ha risposto che la sua storia con Alessandra Pierelli è stata una storia finta, che lui l'ha usata per farsi spazio nel cuore del pubblico, che è stata Maria De Filippi a chiedergli questo, e che lui ha solo giocato", queste sono le parole che la fonte afferma di aver sentito. E ancora, Costantino avrebbe anche dichiarato che "Salvatore Angelucci già da prima stava con Karina Cascella, e che Paola Frizziero ne era a conoscenza", per poi concludere: "Ora la De Filippi punta sul trono over perché è stanca dei giochetti che deve fare per mandare avanti il programma".

    Dichiarazioni pesanti, che per adesso Costantino non ha né smentito né confermato. E che lo hanno riportato alla ribalta dopo un lungo periodo di silenzio. Certamente, il sospetto che il meccanismo dei troni non fosse proprio del tutto autentico era venuto un po' a tutti, ma addirittura che Maria De Filippi metta a rischio la sua credibilità per architettare storie completamente false, risulta abbastanza incredibile.

    E voi cosa ne pensate? Il programma di Maria De Filippi è completamente falso? O Vitagliano non ha mai fatto queste affermazioni?

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:25
     
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    Caldo: per combattere l'afa non serve il condizionatore
    - lunedì, 26 luglio 2010 - 13:00 Con il caldo che, in questi giorni, sta raggiungendo forse il picco stagionale, le "temperature percepite" raggiungono livelli impressionanti, specialmente nelle città a ridosso del mare, come Venezia (45°) o Rimini (47°). Molti sognano allora il condizionatore, ma non è detto che sia sempre la scelta migliore.

    Per essere in grado di adottare le misure anti-afa più efficaci, è infatti indispensabile comprendere bene il significato di "temperatura percepita".

    La sensazione di caldo e di freddo del nostro corpo non dipende solo dalla temperatura reale, misurata in gradi centigradi, ma anche da altri due fattori: l'umidità relativa e la velocità dell'aria.
    La combinazione di questi tre parametri consente di calcolare, con una formula matematica, la "temperatura percepita". Questa aumenta, non solo al crescere dei gradi centigradi, ma anche dell'umidità, perché più è umida l'aria, meno il nostro corpo è in grado di raffreddarsi per evaporazione, tramite il sudore.
    Ed anche il vento contribuisce molto, perché accelera lo scambio di calore con l'esterno, sempre attraverso la pelle. Per cui è sufficiente agire su almeno uno dei tre elementi, per stare meglio.
    Ad esempio, muovendo l'aria, con un ventilatore, oppure abbassando l'umidità, col deumidificatore. Molti condizionatori sono dotati anche di questa funzione, in alternativa o in aggiunta al raffreddamento.
    Chi ne beneficia di questi accorgimenti non è solo il corpo, ma anche il portafoglio. Oltre alle prossime generazioni, sulle quali sarà minore il peso del cambiamento climatico, cui contribuiscono in modo determinante gli sprechi energetici

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:26
     
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    Ieri - 19.13 Invia questo articoloVersione stampabile
    (ANSA) - ROMA, 30 LUG - Un tavolo di confronto permanente per definire ipotesi di collaborazione per la ricerca di soluzioni per favorire la sostenibilita' della spesa farmaceutica e sanitaria nel rispetto dell'appropriatezza terapeutica e dell'accesso all'innovazione; un lavoro congiunto per studiare e implementare strumenti gestionali-organizzativi rivolti alla logistica coinvolgendo eventualmente altre associazioni di settore o delle Confindustrie territoriali; iniziative per attrarre investimenti nella regione anche collegati all'indotto. E' quanto prevede il protocollo di intesa tra la Regione Lazio e Farmindustria siglato stamattina dal presidente nazionale dei farmaceutici Sergio Dompe' e dalla governatrice Renata Polverini che ha sottolineato come il Lazio ''e' la prima Regione in Italia ad intraprendere questo percorso''.


    Forum: Sanità

    Il protocollo di collaborazione con Farmindustria, ha spiegato Polverini, ''agisce su due temi importanti: il primo e' legato alla spesa farmaceutica e al recupero degli sprechi, mantenendo al centro la salute delle persone, in un settore in cui i dati a nostra disposizione ci dicono che questi sono tanti. Il secondo - ha spiegato ancora - parte dal fatto che nella Regione Lazio ci sono importanti gruppi nazionali e internazionali e quindi abbiamo il dovere di sostenerli e di creare le condizioni perche' ci possono essere nuovi insediamenti industriali''.

    Soddisfatto anche Dompe': ''E' il primo accordo per il quale siamo partner e non solo fornitori. La farmaceutica e' il cuore dell'economia della conoscenza e il Lazio puo' attrarre ingenti investimenti'' perche' ''abbiamo a disposizione i migliori modelli per coniugare valori industriali, valori scientifici e cura dei pazienti''. Dompe' ha spiegato di avere espresso al presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani la volonta' di avviare ulteriori collaborazioni sul modello di quella laziale.

    Polverini e Dompe' hanno fornito alcuni dati per sottolineare il peso del settore nel tessuto economico regionale: il Lazio e' la seconda Regione per numero di addetti farmaceutici: sono 15 mila di cui mille nel settore ricerca, oltre ai 5 mila dell'indotto. Latina e Roma sono tra i primi poli in Italia e il settore e' rispettivamente il primo e il secondo per valore della produzione. La farmaceutica e' inoltre al primo posto nella Regione per esportazioni con un 29% sul totale (60% a Latina e 40% a Frosinone) e tra il 1999 e il 2009 ha determinato il 90% della crescita dell'export regionale.(ANSA).


    Ieri - 19.13 t



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    (ANSA) - ROMA, 30 LUG - Un tavolo di confronto permanente per definire ipotesi di collaborazione per la ricerca di soluzioni per favorire la sostenibilita' della spesa farmaceutica e sanitaria nel rispetto dell'appropriatezza terapeutica e dell'accesso all'innovazione; un lavoro congiunto per studiare e implementare strumenti gestionali-organizzativi rivolti alla logistica coinvolgendo eventualmente altre associazioni di settore o delle Confindustrie territoriali; iniziative per attrarre investimenti nella regione anche collegati all'indotto. E' quanto prevede il protocollo di intesa tra la Regione Lazio e Farmindustria siglato stamattina dal presidente nazionale dei farmaceutici Sergio Dompe' e dalla governatrice Renata Polverini che ha sottolineato come il Lazio ''e' la prima Regione in Italia ad intraprendere questo percorso''. Continua a leggere questa notizia

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    Soddisfatto anche Dompe': ''E' il primo accordo per il quale siamo partner e non solo fornitori. La farmaceutica e' il cuore dell'economia della conoscenza e il Lazio puo' attrarre ingenti investimenti'' perche' ''abbiamo a disposizione i migliori modelli per coniugare valori industriali, valori scientifici e cura dei pazienti''. Dompe' ha spiegato di avere espresso al presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani la volonta' di avviare ulteriori collaborazioni sul modello di quella laziale.

    Polverini e Dompe' hanno fornito alcuni dati per sottolineare il peso del settore nel tessuto economico regionale: il Lazio e' la seconda Regione per numero di addetti farmaceutici: sono 15 mila di cui mille nel settore ricerca, oltre ai 5 mila dell'indotto. Latina e Roma sono tra i primi poli in Italia e il settore e' rispettivamente il primo e il secondo per valore della produzione. La farmaceutica e' inoltre al primo posto nella Regione per esportazioni con un 29% sul totale (60% a Latina e 40% a Frosinone) e tra il 1999 e il 2009 ha determinato il 90% della crescita dell'export regionale.(ANSA).

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:26
     
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    Livorno: lasciano bottiglia latte aperta in frigo, e' diventato blu Livorno, 5 ago. - (Adnkronos) - Hanno aperto una bottiglia di latte a lunga conservazione acquistata qualche settimana fa in un supermercato, ne hanno consumata una parte e poi hanno lasciato la bottiglia nel frigo e si sono assentati per il fine settimana: al loro ritorno, lunedi' mattina, il latte che avevano versato in una tazza per fare colazione, era diventato blu. E' successo a due coniugi di Piombino (Livorno). La vicenda e' stata anticipata dal quotidiano 'Il Tirreno'.

    La coppia si e' rivolta all'ufficio igiene della Asl che ha prelevato subito un campione dalla bottiglia il cui latte era diventato blu e un altro campione da una seconda bottiglia di latte acquistato nello stesso supermercato. Il latte in questione e' di marca italiana. Le analisi verranno eseguite all'istituto zooprofilattico di Pisa e i risultati dovrebbero essere disponibili la prossima settimana.

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:26
     
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    Afghanistan, i Talebani uccidono 8 medici KABUL - Il direttore della Ong per cui lavoravano i medici uccisi dai talebani nel nord dell'Afghanistan ha precisato che sei morti sono americani, uno britannico e uno tedesco. "Cinque uomini, tutti americani, e tre donne, una americana, una tedesca ed una britannica, sono stati uccisi", ha detto Dirk Frans, direttore esecutivo di International Assistance Mission, la Ong cristiana per la quale lavoravano i medici morti.
    I medici occidentali, i cui corpi crivellati di colpi sono stati ritrovati oggi in una remota zona dell'Afghanistan settentrionale, avevano trascorso diversi giorni nella regione. Lo ha raccontato uno dei loro interpreti afghani che sarebbe stato risparmiato dai talebani perché ha recitato alcuni versetti del Corano. L'uomo, di cui è stato reso noto solo il nome, Saifullah, ha raccontato alla polizia che il gruppo di undici persone in totale - otto medici di cui tre donne, e tre interpreti locali - aveva "passato diverse notti all'aperto". "L'ultimo giorno - ha aggiunto - un gruppo di uomini armati è arrivato, li ha messi in fila e li ha uccisi. Poi hanno rubato tutto". E' stato proprio nel momento dell'esecuzione che l'uomo ha recitato alcuni versetti del Corano e i Talebani, rendendosi conto che era un musulmano, lo hanno graziato. Secondo Noor Kintoz, capo della polizia del Badakhshan dove é avvenuta la strage, che ha riportato le dichiarazioni dello scampato alla strage, gli abitanti avevano avvertito il gruppo che la zona poteva essere pericolosa. "Loro hanno risposto - ha raccontato Saifullah - che erano medici e che sarebbe andato tutto bene perché 'siamo qui per aiutare le persone'". Il governatore della vicina provincia del Nuristan Jamaluddin Badr ha detto che il gruppo, formato in prevalenza da oculisti, aveva visitato diversi distretti nella sua provincia e in quella di Badakshan aiutando la popolazione locale I talebani hanno detto di avere ucciso nove missionari cristiani che erano nella zona per fare proselitismo.

    I talebani hanno affermato di avere ucciso "nove missionari cristiani". Lo ha detto un loro portavoce. "E' probabile - si dice in un comunicato datato da Kabul - che si tratti di un gruppo che partecipava ad una operazione sul terreno di carattere oftalmologico", uno dei settori in cui dal 1966 opera la Iam, che è registrata come ong in Svizzera e Afghanistan. Il gruppo, si dice ancora, "era stato in Nuristan (provincia orientale afghana al confine con il Pakistan) su invito delle comunità locali. Dopo aver completato il loro lavoro medico l'equipe stava rientrando a Kabul". "Se le notizie di cui disponiamo sulla loro morte fossero confermate - prosegue il testo - saremmo costretti a rilevare che si tratta di una uccisione insensata di persone che non hanno fatto altro che servire i poveri. Alcuni degli stranieri coinvolti hanno lavorato per decenni spalla a spalla con gli afghani". Questa tragedia, conclude il comunicato, "ha un impatto negativo sulla nostra capacità di continuare a servire il popolo afghano come l'Iam fa" da 44 anni e "speriamo che l'episodio non fermi il nostro lavoro che di cui beneficiano ogni anno oltre 250.000 afghani".

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:27
     
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    Tentato furto reliquie Padre Pio a San Giovanni Rotondo La notte scorsa dei ladri hanno cercato di rubare delle reliquie di Padre Pio in una cappella del cimitero di San Giovanni Rotondo. Lo riferiscono le forze dell'ordine.

    Il tentativo sarebbe stato bloccato dal vetro antisfondamento della teca che custodisce le reliquie.

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:27
     
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    Ragazzo celiaco di 16 anni muore dopo aver mangiato un gelato in un ristorante
    Il dramma è avvenuto a San Giovanni Rotondo, la mamma aveva consegnato al titolare una lista di cibi senza glutine
    FOGGIA (10 agosto) - Sarà l'autopsia disposta dalla Procura di Foggia a stabilire le cause della morte di un ragazzo celiaco di 16 anni, Davide P., nato a San Marco in Lamis (Foggia) e residente con la famiglia a Bologna, avvenuta ieri in un ristorante di San Giovanni Rotondo (Foggia).

    Il giovane, affetto anche da poliallergia, si è sentito male ed è morto durante il trasporto in ospedale dopo aver mangiato un gelato. A quanto si è appreso, la mamma si era raccomandata al ristoratore - che ospitava numerose persone per un pranzo offerto da un familiare della vittima in occasione della celebrazione di una cresima - di servire a Davide cibi senza glutine, e gli aveva consegnato una apposita lista. I carabinieri hanno sequestrato il gelato che sarà analizzato per accertarne il contenuto.



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    ...si lavora senza criterio e responsabilità: "TANTO NON SUCCEDE"

    Non si muore per un gelato. Neanche chi ha problemi di maleassorbimento al glutine( o morbo celiaco). Al massimo le complicanze sono dolori addominali, diarrea, crampi, vomito, ecc, ma non la morte. In realtà nessuno o pochi ristoratori sanno che con il celiaco non si scherza. Non può mangiare pizza, birra, cono del gelato, biscotti, pasta, pane...ragazzi il pane. Se un malato va in chiesa deve sapere anche di che alimento è l'ostia consacrata.
    In realtà se la malattia viene associata al danno dei ristoratori e camerieri, questo diventa estremamente pericoloso. Oggi non si lavora più con criterio e professionalità, oggi si lavora tanto per...... e poi ci rimette la penne qualcun altro. Sfido chiunque ad entrare in un ristorante e a tastare realmente la professionalità del cameriere su ampio spettro. Credo che nessuno si salverebbe. Per non parlare del cuoco! Cucina sensa sapere per chi? E se ha le mani sporche di farina e serve un piatto per celiaci cosa succederebbe?
    Ma il problma si duplica, poichè il ragazzo a quanto pare era allergico a molti alimenti e non sappiamo quali. Quindi il morbo celiaco in questo caso passava in secondo piano. Purtroppo non bisogna fidarsi di nessuno neanche nei momenti di festa o quando sei in compagnia, perchè la distrazione può essere fatale come in questo caso. E' giusto che si faccia chiarezza su questo caso. C'è anche da capire la lista degli alimenti mortali con l'incomprensione del cameriere tra il caos e le urla dei clienti
    commento inviato il 12-08-2010 alle 01:21 da Fabio

    Ce la negligenza dei genitori

    Inizio con il pormi varie domande! Secondo me da tutti gli articoli che ho letto.. Posso dire che i media hanno scritto le cose a modo loro.. Posso dire che dietro a questo bruttissi
    o evento ce la negligenza dei genitori.. Per dovere morale e altro un genitore deve dare il max delle attenzioni ad un figlio con le varie problematiche.. Xke' i genitori al secondo gelato si sono chiesti cosa mangiava?? Xke nonostante sapevano le condizioni del bimbo non hanno prestato immediatamente i soccorsi??? Loro sapevano dei problemi del loro figliuolo.. Cosa che non sapevano altri..pero' e' facile addossare le colpe a altri,.. Secondo me ripeto ce troppa negligenza......
    commento inviato il 11-08-2010 alle 20:39 da Anonimo

    La causa di tutto. ...

    Il problema e' uno solo: la negligenza dei genitori... Non hanno consegnato nulla al ristoratore.. Hanno detto solo e' celiaco.. I genitori xke' non hanno controllato il gelato che mangiava?? I genitori xke non hanno preso il povero bimbo e' non l hanno trasportato d' urgenza in ospedale?? Al secondo gelato ti rendi conto di cosa mangia?? Purtroppo i media ne dicono tante .. Ma con quali risultati??? Secondo me se un figlio e' minorenne i genitori devono avere più attenzione.. Altro che .. Possiamo dire solo povero bimbo..ma sappiamo che e' nelle mani del signore
    commento inviato il 11-08-2010 alle 20:26 da Anonimo

    cuore di mamma

    sono terrorizzata da questa notizia essendo mamma di un bimbo celiaco e allergico come il povero ragazzo ,un pensiero e un abbraccio ai genitori che in questo momento saranno presi di mira da chi li ha sempre considerati esagerati e in questi casi magari diranno ... io nn avrei mai fatto mangiare mio figlio... senza rendrsi conto di come possono stare loro.spero che prima o poi tutti ne parlano di quanto sia serio questo problema e nn prendere sempre tutto alla leggera io posso ancora bacire mio figlio perche' a noi e' andata bene , mi auguro di nn sentire mai piu' queste tristi notizie.
    commento inviato il 11-08-2010 alle 17:06 da [email protected]

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:28
     
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  13. mena22
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    Botte e morsi a figlio 7 mesi nel Barese. Bimbo operato alla testa
    GIOIA DEL COLLE (BARI) - Un bimbo di sette mesi è stato brutalmente picchiato dalla mamma, una brasiliana di 28 anni con cittadinanza italiana, ed è ricoverato in gravi condizioni in ospedale. L'aggressione, a quanto si è appreso, sarebbe avvenuta dopo un litigio della donna con il compagno e padre del piccolo. Il bambino, preso anche a morsi, avrebbe riportato numerosi traumi e fratture ed è ricoverato nell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari. La donna è stata sottoposta a fermo di polizia giudiziaria con l'accusa di maltrattamenti aggravati da lesioni gravissime.

    I maltrattamenti, a quanto accertato dalla polizia, duravano da diversi mesi e hanno avuto un epilogo due sere fa quando, dopo l'ennesima lite con il compagno, un artigiano del marmo di 35 anni, la donna ha picchiato il bimbo con estrema violenza. Al rientro a casa,l'uomo ha portato il figlio al pronto soccorso del locale ospedale ma per la gravità delle condizioni é stato deciso il trasferimento nel reparto di Rianimazione del Pediatrico del capoluogo. Qui è stato accertato che le ferite e le lesioni non erano state causate da un'accidentale caduta, come aveva riferito la donna, né che le violenze erano state compiute in un'unica circostanza. La donna, interrogata dal pm di turno e dagli agenti della Squadra mobile barese, è crollata confessando i maltrattamenti ai quali sarebbe estraneo il padre. Le violenze, infatti, sarebbero sempre state commesse quando l'uomo era fuori per lavoro. Nonostante la confessione della madre, gli agenti stanno vagliando le testimonianze di familiari e conoscenti della coppia.

    QUADRO CLINICO GRAVISSIMO -

    E' gravissimo il quadro clinico del bimbo di sette mesi picchiato dalla madre e ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari. Gli accertamenti diagnostico-strumentali hanno riscontrato fratture del cranio, di sette coste, della dita delle mani, di un femore e di un omero. Il piccolo, inoltre, presenta numerose ecchimosi e ferite causate da morsi e forse da bruciature. Si sta verificando se abbia subito danni neurologici. Dopo il ricovero ha subito due collassi cardiocircolatori dai quali si è ripreso. La polizia ha accertato che anche il padre veniva spesso aggredito e morsicato dalla compagna.

    BIMBO OPERATO ALLA TESTA -

    Nelle ultime ore si è ulteriormente aggravato il quadro clinico del bimbo di sette mesi picchiato dalla mamma che è in stato di coma. Pertanto è stato deciso di trasferirlo al reparto di Neurochirurgia del Policlinico dove nel pomeriggio è stato sottoposto a intervento chirurgico al cervello. L'equipe diretta dal prof.Antonello Calace, a quanto si è saputo, ha applicato due drenaggi per la presenza di un igroma bilaterale.

    LA MADRE IN ITALIA DA PICCOLA -

    Vive in Italia sin da quando era bambina la mamma del piccolo Angelo, arrestata per aver brutalmente e ripetutamente picchiato il figlio. Lei e il suo convivente, papà del piccolo, a quanto si è appreso sono insieme da alcuni anni. La coppia vive in una zona semicentrale di Gioia del Colle - comune di circa 28 mila abitanti a una quarantina di chilometri da Bari - in una palazzina bifamiliare. Nell'altro appartamento risiedono i genitori dell'uomo, un artigiano del marmo. Sino ad ora la donna, a quanto accertato, non aveva mai manifestato problemi psichici né mai le forze dell'ordine si erano interessate di lei.

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:27
     
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  14. mena22
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    Sieropositivo costringe ospite a rapporto senza preservativo
    da 5 ore 21 minuti MILANO - Dopo essersi dichiarato sieropositivo, ha costretto lei, sua ospite, a un rapporto senza preservativo, perche' - come le ha detto picchiandola - vuole infettare tutte le donne. Per questo un pluripregiudicato di 46 anni, Roberto C., e' stato arrestato ieri sera a Milano dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale. La sua vittima e' una donna belga di 32 anni che, dopo un periodo trascorso nel dormitorio di Viale Ortles, si era spostata nell' appartamento dell'uomo, in via Cirie', su consiglio di amici. Nelle due settimane trascorse insieme, come la donna non ha nascosto alla polizia, i due avevano avuto rapporti sessuali, ma sempre protetti. Nella mattinata di ieri, invece, l'uomo ha costretto la sua ospite a un rapporto senza preservativo. Quando in serata ha cercato di ripetere la violenza, lei si e' ribellata ed e' stata picchiata. A quel punto ha chiamato la polizia ed e' scesa in strada ad aspettare l'arrivo dei soccorsi. Al suo fianco, l'aggressore semi-svestito. La donna e' stata accompagnata al Pronto Soccorso dell'ospedale Niguarda e al Centro Antiviolenze, che hanno riscontrato la presenza di contusioni sul suo corpo. Lui, invece, e' stato arrestato per violenza sessuale. Da quanto si e' appreso dalla Polizia, la donna circa sette anni fa avrebbe gia' denunciato una violenza sessuale avvenuta nei dintorni della Stazione Centrale.

    Approfondimenti su Ansa.it

    Edited by patroclotest - 15/9/2010, 09:28
     
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  15. paperinalisa
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    Credetemi mi vergogno sempre di più, impossibile che oggi come oggi accadano queste cose, ma gente con problemi esiste, ma noo ARRIVARE A QUESTO LIVELLO, mi vergogno di vivere in questa società senza pudore, rispetto e dignità altrui....Ma quando dovrà migliorare questo mondo, boh....Spero presto....
     
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62 replies since 23/7/2010, 20:37   1183 views
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