Posts written by persanellanebbia

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    sono contenta, adesso hai meno motivi per preoccuparti.
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    Ma era oggi il gran giorno?povera me,sono mezza rincoglionita....tanti auguri patty,spero che tutto sia andato come desideravi!!!
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    Cara mena,ti faccio tanti auguri per la tua mamma.Quando stanno male i nostri familiari,stiamo peggio anche noi.
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    Per Flavio ( mio marito)






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    onicomicosi Estate uguale micosi Come sempre, (purtroppo), sta tornando l'estate e il solito problema della micosi all'alluce si ripresenta puntualmente. Forse qualcuno ricorderà le mie vecchie lamentele dello scorso anno, quando, rimasta senza unghia, ne appiccicavo una di plastica che perdevo in spiaggia al primo bagno. Con le unghie perse si é formata la famosa spiaggetta a Calambrone e anche quest'anno, mi sono già armata di colla e plastica ed i bimbi si divertiranno di nuovo a cercare le mie unghie smarrite sulla spiaggia, anziché le conchiglie. Ma stavolta ho buone speranze, infatti mentre stesa sul letto contemplavo desolatamente l'alluce in cerca di soluzioni che mi permettessero di indossare i sandali, mi é apparsa, come segno dal Cielo, sullo schermo la risposta:EXCILOR!!!!! La pubblicità garantiva la completa guarigione in breve tempo, così ho sgiunzagliato immediatamente mio marito in tutte le farmacie alla ricerca del miracoloso prodotto. E' tornato a casa con 22 euro in meno e un modesto flaconcino con applicatore simile ad un pennino, che pur ripassando più volte, non lascia traccia di alcuna sostanza ed é asciutto e stopposo. L'invisibile soluzione deve essere usata due volte al giorno, tenendo ovviamente l'unghia senza smalto colorato e i risultati dovebbero vedersi in 3 mesi circa, appena l'unghia sarà ricresciuta e completamente sostituita. Adesso si trova nel bidone dell'immondizia insieme allo smalto LOCETAR, che non serve assolutamente a nulla, infatti lo uso da anni senza alcun risultato: l'unghia é di tutti i colori tranne quello giusto e, proprio nei mesi estivi, cade lasciando il dito simile ad un salsicciotto andato a male. Dopo anni di sabot completamente chiusi e di piedi sudatissimi, quast'anno la moda vuole invece scarpe aperte con le dita fuori in bella mostra. Conclusione: NON COMPRATE QUESTI SMALTI.

    Edited by patroclotest - 19/10/2010, 16:12
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    Non me la sento di addossare completamente al mio prossimo la responsabilità per la mancanza di dialogo, quando anch'io faccio la mia parte.
    La mia diffidenza mi impedisce di aprirmi con chi non ritengo meritevole di confidenza e stima e quindi non mi aspetto comprensione dal momento che anch'io non ne distribuisco a piene mani.
    Se si escludono gli appartenenti al mio nucleo familiare, i miei amici si contano sulle dita di una mano parzialmente mutilata, ma questo non mi causa problemi, non cerco nulla al di fuori del mio "clan", perché quello che ho per il momento mi basta.
    Sono una persona poco socievole, indurita dalle esperienze avute nella vita,ho imparato a selezionare e a capire che alla fine ognuno pensa al proprio orticello.Dove sento di non potermi aprire uso la diplomazia e non mi sono mai pentita una volta di aver raccontato poco di me, semmai il contrario.
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    Sono contenta se, nonostante la tua situazione complicata, riesci a trovare un punto di forza insieme a noi, nel forum.
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    Cara Lisa, la torta di compleanno al cane mi mancava......ogni anno le faccio trovare l'osso incartato sotto l'albero di Natale e per Pasqua il parmigiano dentro l'uovo di cartone.....Il compleanno invece lo festeggiamo in maniera più "sobria", gli auguri e un regalino da mordicchiare.
    Il 12 luglio(data del compleanno di Heidi Priscilla Stelluccia Pernacchia III), farò una torta di macinato con le 16 candeline!!!!!!!
    Grazie per l'idea!!!!!!!

    P.S. bellisimo Charly
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    NOn posso esprimermi sulla bimba, perché non la vedo, ma mi fido del buon gusto di Plisa:-)

    IL cane invece é uno strafigo da panico, la mia cagnetta, se avesse una decina di anni in meno, sono sicura che impazzirebbe per lui.........
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    Ecco gli aggettivi:
    Isabella- felice-stellata-colorata

    Cosa provo nel leggerli: penso alla mia infanzia, alla forza fisica e alla felicità che sentivo dentro e attingo a questa risorsa, cercandola in me nei momenti più difficili della vita.

    Edited by patroclotest - 12/9/2010, 18:44
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    E' facile mostrasi coraggiosi..... IN ASSENZA DI PERICOLO Oggi ho fatto la mia prima mammografia in ospedale. Pensate forse che sia andato tutto bene, senza traumi e che abbia ritirato con calma i risultati, come tutte le altre 50 pazienti prima di me? Niente affatto. Inzierò col dire che l'esperienza é stata dolorosissima e che mi sono messa a piangere come una fontana già alla prima strizzata orizzontale del disgraziato seno sinistro.( n.b. 8 kg di pressione)!!!!
    Non ce l'ho fatta a continuare ed hanno chiamato la dottoressa perché non volevo procedere con l'esame.
    Il motivo di tanto dolore passe sia attribuibile alla vicinanza del ciclo mestruale( fra 3 giorni circa) e alla scarsità del materiale, ovvero sono piatta come l'asse da stiro.
    IL tecnico che mi ha fatto l'esame doveva afferrare il seno e con due dita tirarlo per farlo arrivare sotto la pialla, o quella che mi é sembrata tale.
    Alla fine, hanno deciso di farmi l'esame in una sola proiezione,in verticale, assai meno dolorosa ma ugualmentetemibile.

    Dopo 5 minuti, mi hanno chiamata di nuovo perché la dottoressa voleva farmi anche l'ecografia e lì mi é presa la strizza vera e propria.
    E' risultata una ciste densa sotto il capezzolo sinistro e la dottoressa non mi ha dato i risultati ma vuole che domattina porti la vecchia ecografia di 3 anni fà per un confronto e decidere i follow up, ovvero ogni quanto eseguire i controlli successivi.


    Insomma, non ho mai avuto la soddisfazione di fare un esame ed uscire dall'ambulatorio tutta contenta sventolando il risultato rassicurante.
    Scommetto che se vado a farmi visistare il padiglione auricolare, risulterà qualcosa di potenzialmente pericoloso da tenere sotto controllo per i prossimi 10 anni.


    Non ce la faccio più, spero di non avere ulteriori sorprese domattina, quando porterò il vecchio esame.

    Edited by patroclotest - 17/9/2010, 10:54
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    crioterapia verruche POVERINA......... Questa mattina sono andata dalla dermatologa per effettuare la 38932740193573489 seduta di crioterapia, per le mie verruche che ormai stanno diventando antiche e acquistando valore economico.
    Non c'era la solita dottoressa, che in genere mi applica svogliatamente sulle escrescenze , saltandone la metà, un beccuccio spugnoso, attaccato ad un lungo tubo che si inceppa di continuo mentre lei risponde al telefono e si lamenta della mole di lavoro.
    Ogni volta che vado al suo ambulatorio, però, non c'é mai nessuno, si vede che metto paura io.
    Stamani c'era la sostituta della dottoressa, che invece ha svolto il suo lavoro scrupolosamente, se non fosse che ad un certo punto, dopo avermi chiesto da quanto tempo ho questo problema ed essersi sorpresa che le verruche non fossero scomparse nonostante le due sedute di laser e le 92837583497974 di crioterapia, ha detto la parola sbagliata.
    Quando le ho rivelato di avere un problema autoimmune, o meglio le ho sciorinato tutta la serie: les, sjogren, artrite ecc.......ha esclamato l'unica cosa che non avrebbe dovuto:POVERINA!
    Ora dico, un conto é sentirsi compatire dai colleghi, i genitori, i parenti, ma se a compatire é un medico la cosa mi manda un pò in crisi......ditemi che sbaglio.

    Edited by patroclotest - 19/9/2010, 14:45
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    Densitometria ( MOC) Oni volta che devo fare qualcosa riguardante la salute, ma non solo e che mi mette ansia, sbaglio orario, perdo l'impegnativa, dimentico la strada,mi viene il ciclo mestruale con 2 settimane di anticipo, insomma, il corpo e la mente si alleano per evitarmi la spiacevole situazione. Sono così ben allenata che raramente fallisco nell'intento e per fortuna posso approfittare del mio lavoro, per riprenotarmi subito la visita, con i soliti sensi di colpa alimentati dall'ipocondria e la forte creatività nell'immaginare malattie possibilmente mortali, che in attesa del prossimo appuntamento mi divasteranno. Sono davvero esperta a crearmi motivi d'ansia,nonostante ci abbia più volte provato, proprio non riesco a pensare che tutto vada bene fino a prova contraria, cioé fino all'esito dell'esame, ma mi arrovello immaginando situazioni drammatiche, fino ad arrivare al mio testamento e a chi lascerò il mio anello preferito, dal valore sentimentale. Ieri dovevo fare la densitometria, ma, ovviamente, ho perso l'impegnativa e mi sono dovuta presentare ugualmente, dietro insitenza dei miei familiari, supplicando in reparto di farmi l'esame e dicendo che avrei provveduto a portare una nuova impegnativa il giorno successivo. Purtroppo mi hanno accontentata e ho fatto la densitometria. L'esito non é stato entusiasmante, nonostante nelle mie fantasie avessi immaginato di peggio,infatti ho l'osteopenia alla colonna e nella risposta si consiglia seguire una dieta ricca di calcio e di assumere vitamina D. Sentirò comunque il parere della prof che mi cura, perché a dire il vero, avrei dovuto inziare il Bonviva da due anni, ma ho sempre rimandato per paura degli effetti collaterali allo stomaco, già abbastanza provato dai farmaci.
    In attesa di consultare la prof, naturalmente, ho dato una scorsa nel web, alla ricerca di motivi di ansia correlati all'osteopenia ed ho appreso che potrebbe essere causata anche dalla mia presunta celiachia, oltre che dall'ereditarietà( mia madre ne soffre pesantemente). Non penso che 4 anni di medrol, possano aver già causato il problema,considerando che non sono ancora in menopausa. Adesso passiamo a qualche considerazione sul servizio. Puntualissimi, cortesi, professionali, unico problema: La sala d'attesa, nei due giorni in cui mi sono presentata,il primo per fare l'esame e il secondo per portare la richiesta del medico, era pressoché deserta. Allora perché le liste d'attesa per gli appuntamenti per fare densitometrie, arrivano già a marzo?

    Edited by patroclotest - 19/10/2010, 11:39
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    bellissimi adorabili dolci..chi non ha mai vauto un cane, si é privato di qualcosa di molto importante secondo me.
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    mamme bambine
    Carissime mamme, non sono una persona tormentata, con drammi personali irrisolti, ma approfitto della vostra disponibilità, per esporvi un problema che ho da un anno, cioé da quando anch'io faccio parte della categoria.
    Vedo le altre mamme osservare con il sorriso ispirato le goffe capriole che i loro figli fanno durante le lezioni di ginnastica,fermare i bambini all'uscita della scuola, per distribuire loro biglietti che ( sempre i loro figli), hanno scritto con il nome di tutti i componenti della classe, quasi a voler dire: "Vedete? la mia sa già scrivere!!"( mentre tutti gli altri si arrabattano alla meglio).....

    Insomma, vedo queste donne che sembrano disposte a tutto per i loro figli, ma non ad alzarsi al mattino mezz'ora prima per preparare loro la merenda e gli rifilano il pacchetto di wafers o il meredino confezionato, che poi i bimbi , barattano con la schiacciatina al prosciutto che tiro fuori dal congelatore e preparo ogni mattina al mio( invece delle 6, adesso mi alzo alle 5,30).
    Lui é talmente abituato a condividere e aiutare, che finisce col mangiare il wafers e dare agli altri l'ambita merenda, se non addirittura non mangiare nulla.
    La spiegazione che da é la seguente: poverino, me l'ha chiesta, la sua mamma gli aveva dato un biscottone e non aveva il succo di frutta, così gli ho dato il mio.
    La faccenda mi irrita non poco, perché mi sembra giusto essere generosi, ma non a costo di privarsi di mangiare o di mangiare robaccia, e quindi, visto che nonostante gli ammonimenti la cosa continua, ho pensato di mandarlo un giorno a scuola senza merenda, per fargli sperimentare personalmente, quanto poco siano disposti a condividere gli altri.

    Un'altra cosa che mi disturba é vedere come, alle riunioni di classe, queste mamme non facciano altro che lodare i progressi dei pargoli con le maestre e la loro gran voglia di studiare e anche se la riunione é fatta per discutere altri argomenti, parlano solo di quanto son bravi i loro figli.
    Credo che sia giusto gratificare quando i bimbi dimostrano impegno, ma questo secondo me non vuol dire avere gli occhi foderati di mortadella e gridare al miracolo a qualsiasi costo.
    Anzi, penso che per prepararli alla vita e far si che abbiano qualche delusione in meno, sia giusto essere abbastanza realisti con loro.

    In una parola, a volte mi sento una mamma un pò attempata, perché lascio che il bimbo scambi da solo biglietti con i compagni, non mi metto a distribuire disegni o figurine,
    Insomma faccio la mamma e non la compagna di giochi....dipenderà dall'età?
    All'uscita della scuola son tutte lì a parlare del miracolo sciroppo che ha fatto sparire la tosse, di quanto é disponibile la pediatra,insomma non parlano di altro e a me viene da sbadigliare, mi sembra che giochino a fare le mamme,proprio non riesco a sentirmi come loro.
    Se c'é qualcosa in me che non va, lapidatemi pure e farò tesoro dei vostri consigli.

    I

    Edited by patroclotest - 6/9/2010, 16:58
263 replies since 30/9/2005
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