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alfonso1953.
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L'EUTANASIA presentazione Ludovica Tiberio - altri paragrafi in questo capitolo [color=blue] Sono Ludovica, la nipotina pisana di Alfonso, come contributo alle vostre discussioni ho pensato di offrire il lavoro che ho svolto per redigere la mia tesi di laurea che tratta il tema dell'eutanasia. Da questo mio lavoro che ho voluto svolgere senza assumere nessun tipo di posizione ideologica o confessionale precostituita ho tratto la consapevolezza della difficoltà e delicatezza di questo tema. Il vero problema consiste nel tentare di bilanciare tra di loro principi e valori tendenzialmente assoluti che come tali dovrebbero entrambi sempre prevalere: da una parte si ha l'esigenza di garantire il diritto-dovere alla vita e dall'altra il principio della dignità della persona umana.E' proprio questa la natura della tragedia di dover scegliere. Vista l'ineluttabilità e la soggettività di tale argomento è facile condividere la preoccupazione di chi teme abusi, o di chi teme che un'assoluta vincolatività di ogni scelta individuale possa condurre a situazioni paradossali. Ma pensando alla quotidianità, alla vita pratica ineluttabili sono molte delle scelte che vengono prese nel corso della vita. A volte tutto deve avere un limite, anche il meccanismo di garanzie e tutele altrimenti proprio la tutela si trasforma in una sorta di strumento di coercizione. Spero che questo mio lavoro possa contribuire a stimolare le vostre discussioni sul tema, fornendo elementi di conoscenza che ognuno di voi potrà utilizzare per arricchire le proprie conclusioni.
tratta dalla tesi di laurea della dott.ssa Ludovica Tiberio
Edited by patroclotest - 29/9/2010, 10:08. -
ollaig.
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Ciao Ludovica,
mi sono sempre chiesta, perchè sono gli altri (politici, chiesa ecc...) o Dio a decidere per noi?!
A volte mi sento una pedina di alabastro di un' enorme scacchiera che è il mondo.
Posso decidere io, come e quando mangiare, lavorare, sposarmi, avere figli, ma perchè non posso decidere io, come morire?
Perchè?
Che senso ha vivere una vita senza viverla!? Fermi in un letto, con l'unica speranza che tutto questo finisca presto.
Dovè la libertà di pensiero e di parola?!
Elena
P.s.
Benvenuta nel forum
Bacioni nipotina di Alf!!!. -
TIZIANAV1.
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E poi, io penso anche questo: se mi prescrivono una cura che puo' salvarmi la vita sono io a decidere se farla o no...io sono liberissima di smettere di prendere le mie pilloline e certo lo stato non ci mette lo zampino...allora perche' una persona in grado di intendere e di volere anche se immobilizzata in un letto non lo puo' fare?
Si parla tanto di liberta' di privacy e cavolate varie e poi non siamo liberi di scegliere neppure per noi....